Pagina:Vita del glorioso martire s. Secondo (1823).djvu/43

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udì una voce per aria, che forte gridava indietro, indietro, dalla qual voce essi spaventati si diedero ad una precipitosa fuga, non ostantechè persona alcuna loro non tenesse dietro (come riferì un Officiale Cesareo, che in tale azione restò prigioniere): ed affinchè non si dubitasse, che tal voce venisse dal Santo, fu egli stesso veduto da moltissimi Cittadini cavalcare sopra bianco destriere in atto di abbattere il nemico; onde in ringraziamento della riportata vittoria fabbricarono gli Astesi nello stesso sito una Cappella dedicata a S. Secondo chiamata ancor al presente S. Secondo in vittoria.

Il Clero d’Asti ogn’anno ne rinnova la memoria di così miracolosa liberazione nel giorno 13 di novembre con farne l’officio di rito doppio, e il corpo di Città in detto giorno portasi processionalmente dopo il Capitolo della Collegiata a detta Cappella, ove da un Canonico si celebra la messa, indi ritornano alla Collegiata suddetta