Pagina:Vita di Cristoforo Colombo.djvu/13

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DELL EDITORE IX

Se Feroico Torquato Tasso non può rinascere a dirne più esattamente che alla sfuggita, almeno tantosto vedrassi che Tomaso Stigliani poeta del serenissimo di Parma condurrà pur a fine, con fe- licità di leggiadra e dotta mano il molto da tutti aspettato e desiderato poema che ne va componen- do." E lo Stigliani, il Zoilo del Marini fece fallo. Egli conclude ; " E supplicandole : che si de- gnino condonare alla sua somma devozione quel- l'ardimento, in che l'affettuosa penna s'è occupata, nel dimostrare il doversi il titolo di Regno all'isola di Corsica, e la erezione della statua al gran Co- lombo, le supplico insieme a tenermi nel numero de' più devoti creati eh' abbiano (1)." Don Fernando racconta tra le cagioni che inci- tarono il padre alla scoperta del Nuovo Mondo i legni lavorati senza ferro, le canne smisurate, le almadie che parevano venir verso le isole degli (1) Historie del signor Don Fernando Colombo, nelle quali si ha particolare e vera relazione della vita e de' fatti dell' ammiraglio Don Cristoforo Colombo suo padre e dello scoprimento che egli fece delle Indie occidentali, dette Mondo Nuovo, possedate dal poten- tissimo JRe Cattolico, già tradotte di lingua spag nuota nell'italiana, ed ora dal signor Alfonso Ulloa fatte ristampare con aggiunta di lettere e testamento dell'ammiraglio e dedicate alla serenissima repubblica di Genova da Cesare Paroda in data del 4 Giugno 1614. In Milano, appresso Girolamp Bordoni. Non teniam conto della cattiva ristampa di Venezia 1685.