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9n VITA m e. noLOMBO Laonde, perchè l'intendere cotali navigazioni, e istoria pia- ceva molto all'AmiTiiraglio, la suocera eli diede le scritture e carte di navigare, clie di suo marito gli erano rimase ; per lo che l'Ammiraglio si accese più, e s'informò degli altri viaggi e navigazioni, che allora i Portoghesi facevano per la Mina, e per la costa di Guinea ; e gli piaceva molto ragionare con quelli, che per quella navigavano. E per dire il vero, io non so, se, durante questo matrimonio, lo Am- miraglio andò alla Mina, o Guinea, secondo che di sopra ho detto, ancorché la ragione il ricerchi, ma, sia come si voglia, dico, che, siccome una cosa dipende dall' altra, e runa porta a memoria l'altra, standosi egU in Portogallo, cominciò a congetturare, che, siccome quei Portoghesi cam- minavano tanto lontano al mezzodì, medesimamente si po- trebbe camminare alla volta dell' occidente, e che di ra- gione si potrebbe trovare terra in quel cammino. Di che per meglio accertarsi, e confermarvisi, cominciò di nuovo a rivedere gli autori di cosmografia, che altre volte aveva letti, e a considerar le ragioni astrologiche, che potevano corroborare il suo intento, e per conseguenza notava tutti gli indicj, de'quali ad alcune persone, e marinari sentiva parlare, e da'quali in alcuna maniera poteva ricevere aiuto. Di tutte le quali cose seppe così bene prevalersi, che in- dubitatamente venne a credere, che all' occidente delle isole di Canaria, e di Capo Verde v'erano molte terre ; e ch'era possibile navigarsi a quelle, e scoprirle. Ma, acciocché si vegga, da quanto deboli argomenti venne a fabbricare, o dar luce ad una sì gran macchina ; ed anco per soddisfa- zione di multi, che ricercano, e desiderano distintamente sapere i motivi, che egli ebbe per venire in cognizione di queste terre, e arrischiarsi a pigliare questa impresa ; dirò qui quello, che fra gli scritti suoi sopra questa materia ho Irovata.
