Pagina:Vita di Dante, Petrarca e Boccaccio.djvu/100

Da Wikisource.

co. Ma quoto aitino por volle modestamente ritratteci, por- tato dall’autorità del nostro Biografo, ilquala espressamene nega tal lode a Dante , laddove profferisce giudizio » dopo la vita del. Boccaccio, sul merito comparativo dei tre sommi ita- liani poeti , come può vedersi del cenno crìtico posto in sa la fine del presente libro. (

(tri) Intorno a l’epoca del componimento di questo libro di» «conviene il Perticar! , quando scrive nell’ apologia dell’ amor patrio di Dante, eh’ ei ne’ suoi ultimi enni il cominciava, nè potè finirlo, per morte. A seguire tale opinione venne farse indotto dell’autorità di Giovanni Villani, che scvisse, per so- pra v venuta morte essere incompleta questa opara , la quale tre canioni, co’ loro co menti comprende soltanto. Ma qui è da riflettere, che questo potè forse intervenire , per essersi occu- pa tu Dante in più grave componimento, qual’ eia certamente la Divina Commedia* (Biogr. di Dante edis. di Padova oet 1812 pag. 5*8.

(xriij Ignoro il perchè Ma netti non tenga dì conto quell’o- pera latina comunemente al nostro poete attribuita , e titola- ta de Vulvari eloqueiiiia ; ciò ne dovrebbe io certa guisa a lo antico sospetto riportare, che qoesta di altri sia , e uon di Dante. Dappoiché avendoci il Mane!ti spiegato il piano dell’ opera detta Monarchia , di stile peraltro disadorno, e troppo de la barbarie di quei tempi ridondante , non dovea omettere al certo di dire nn che su di quest’altra uon me* no, ansi di più commendevole. Nullamanco l’originale latino di essa, già pubblicato a Parigi uel 1577 pare, che la diffi- coltà abbia sciultò, e ogoi dubbio dileguato ne’critici, che si hanno tutta ragione a concludere , che realmente I’ opera sia di Dante, siccome il Boccaccio chiaramente lo attesta.

(irili) Questi versi faceva Mastro Giovauoi del Virgilio, e trovanti tai quali rapportaif dal Boccaccio , che stimógli pià laude voli di molti altri in morte del poeta composti. 11 detto dei Virgilio è quegli stesso, cui Daote. bellissime egloghe man- do in risposta di .certi versi da lui composti.