Pagina:Vita di Dante.djvu/245

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et castella. L’uno, póselisi nome Castello San Giovanni, l’altro Castel Franco; et francarono tutti li abitanti d’ogni fatione et spesa di Comune per dieci anni ec.; per la qual cosa in picciolo tempo crebbono, et multiplicarono assai, et divennero buone et grosse terre1". Due anni dopo, nel 1298, "si cominciò a fondare il palazzo de’ Priori per lo Comune et popolo di Firenze..... Et colà dove posono il detto palazzo, furono anticamente le case degli Uberti rubelli di Firenze et Ghibellini; et di loro casolari fecero piazza, et comperarono altre case di cittadini, et fondaronvi su il detto palagio et la torre de’ Priori etc". E questo è quello di gran mole ch’or dicesi il Palazzo Vecchio di Firenze. Finalmente, "nel 1299 di novembre, si cominciò a fondare le nuove e terze mura della città nel Prato d’Ogni Santi; e furono a benedire e fondare la prima pietra il vescovo di Firenze et di Fiesole et di Pistola ec., et muraronsi allora dalla torre sopra alla gora insino alla porta del Prato. Ma per molte avverse novità che

  1. Vill. p. 356.