Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
ANNI 1277/1303 | 61 |
volpe, la curia romana d’una meretrice, il re di Francia d’un gigante e la parte ghibellina di sè stesso Dante a cui parea volgersi la meretrice quando il gigante la feri ecc. ecc. Ma essendo questo il massimo tra gli spinai qui veramente selvaggi della Commedia, guarderommi dal trarvi meco i leggitori lasciando tal uffizio ai commentatori1 . Più poetico almeno è il rimprovero d’oblio di Terra santa fatto al papa da Folco di Marsiglia; rimprovero forse ingiusto, rispetto a Bonifazio, di cui vedemmo quella essere stato pensiero principale, quantunque non riuscito2 Poco più innanzi trovasi Bonifazio chiamato di passo
14 .... Colui che siede e che traligna3
E finalmente, in uno degli ultimi canti del Paradiso, più che mai altamente ispirata prorompe per bocca di s. Pietro la invecchiata ira di Dante: