Pagina:Vita di monsignor Giacomo Goria vescovo di Vercelli (Cusano).djvu/8

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vi fece diversi turbamenti, come con strepitosi agitamenti, paventosi spettacoli, e simili Infernali stordimenti, che tutto nulla stimando, anzi sempre più coraggioso, maggiormente l’affliggeva con Sante Orationi, ed Opere di Christiana pietà.

Per primitie dunque dovute a’ suoi meriti, s’hebbe il Priorato nel Luogo di Villanova nell’Astegiana, indi venne promosso all’Arcipretato del medesimo Luogo, a piena sodisfattione di que’ Popoli.

Regnando ne’ stessi tempi il Serenissimo CARLO EMANUELE Duca di Savoja, desideroso altresì, che i Serenissimi Principi suoi Figliuoli s’havessero un’Ajo, e Direttore proportionato all’essere, e qualità loro, nè conoscendovi altro più degno, che l’Arciprete Goria, in tal conformità venne eletto, & assignato per la reggenza de’ medesimi Principi; In qual caso si può verisimilmente credere, che il Serenissimo CARLO EMANUELE le dicesse, come già Filippo Rè della Macedonia, mentre consegnò Alessandro suo Figliuolo ad Aristotile suo Precettore, che pur incaricò,1 dicendo: Fà che tale ne sij l’educatione, ch’indi sij riconosciuto

 
 
esser-


  1. Philipp. Maced. ad Arist. Just. Histor.