Pagina:Vita nuova.djvu/123

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classificazione dei testi cxxiii
XXIV 4 uoglio uoli (uogli, uolli)
tanto e adire quanto tanto e quanto a dire (8w: adire)
5 pare (Laur. XC s. 136: parea parue
10 de le quali e de le quali dice
XXV 4 guardare cercare
5 om. che dissero
9 quasi medio del k: quasi remo. Lo modo del;β: quasi recitando lo modo del (W p: quasi recitando le parole del; Wm C: retinendo lo modo del)
XXVI 1 uenia nel cuore giugnea nel cuore
4 procedeano da lei mirabilmente e uirtuosamente procedeano uirtuosamnete
ζ allora allora
8 Questo sonecto non si diuide pero che per se medesimo e assai chiaroMagl. 1 Questo sonetto e si piano ad intendere per quello che narrato e dinanzi, che non abisogna dalcuna diuisione, e pero lassando lui io dico che
14 che tra gente tra che gente (k: tra gente)
15 cio che operaua in loro non solamente nelle donne operaua ma quello che operaua in loro non solamente nelle donne ma
XXVII 2 questa canzone una canzone la quale comincia
XXVIII 2 guardare il proemio guardare nel proemio
3 auesse molto2 auesse molto luogo
XXIX 1 om. primo dopo tismin
2 om.perchè in questo numero fosse tanto amico
3 pensando secondo pensando e secondo
per se medesimo e factore del noue e fattore per se medesimo del nome
XXX 1 Poi che la gentilissima donna fu partita Poi che fue partita
2 Se alcuno E se alcuno
XXXI 1 che io non potea sfogare che non potevano disfogare
XXXII 3 q.s. Venite ad intendere ζc. Venite questo sonecto a due pensando e secondo
5 sfogarei sfogasser




  1. VII 1103 ha assai e manifesto, e ignoriamo in lezione del suo affine. Panc. 9, perchè manca a questo punto una carta.
  2. Cfr. tav. 16 a questo passo.