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classificazione dei testi clxxiii

non lascia dubbi sulla sua autografia, tanto è perfetta la corrispondenza non solo nel tipo ma anche nei più minuti particolari della scrittura1. Nè affidano di meno la costanza e regolarità dell'ortografia, l’esattezza dell’interpunzione, la cura posta nel puntuare le vocali atone da non pronunziarsi nel verso (2), le stesse correzioni fatte durante la trascrizione; cose tutto che rivelano esser questa veramente la copia di un trascrittore letterato, e che si riscontrano precisamente in altri testi volgari nei quali il Vandelli ha testè ravvisato la mano medesima del Boccaccio, cioè la Divina Commedia e le canzoni di Dante del cod. Riccardiano 1035, la Divina Commedia del Chigiano L, vi, 213, e anche nei testi contenuti in K2.

Tutto ben considerato, io non ho dubbio alcuno che To sia il capostipite della famiglia boccaccesca. Tuttavia se vogliamo spingere la diffidenza a tal segno da non credere alla coincidenza di tante prove quante abbiamo addotte, e preferiamo, nei pochi casi di discrepanza, tener d’occhio anche b*, gioverà a ben ricostruire la sua lezione studiare le relazioni dei suoi derivati. Essi presentano queste differenze:


(Tav. 35)

II 7 disposata: b2, [Ricc. 1054, To]
disposta: b1, b2, Laur. XC s. 136
XII 4 sonni: b2, Laur. XC s. 136, [To]
sospiri: b1, b2
XVIII 4 la sua merce: b1, b3 [Magl. VII 1103. To]
la sua mente: Panc. 9, Laur. XC 8. 136
6 rispondendole: b1, b3, [Magl. VII 1103, To]
-Panc. 9, Laur. XC s. 136
XIX 19 parte della persona: b3, [To]
parte della prima: Panc. 9, Laur. XC a. 136
forma a parte: Magl. VII 1103
(manca la divisione in b1)
XXIII 2 intollerabilmente: b2, Laur. XC s. 136, [To]
intollerabile: b1,b3
15 il maluagio: b1, b3, [Magl. VII 1103, To]
  1. Ho già notato lo forme caratteristiche per certe lettere come a, y, r, U, h, he; saranno anche da prendere in particolare esame il g, In f, la sv(mediana e finale), i gruppi st, de. Nota alla linea 13 della pagina di To da noi riprodotta in fotografia la n colla seconda gamba prolungata, e cfr. Hecker, tav. VIII, 1. 11 e anche tav. IV, 1. 19 o 55 in fine.