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ccii introduzione

(Tav. 47)

Lezioni di W (e fra parentesi di C)


II 1 om. quanto, 4 del chor mio (del chuore), 7 le uirtu (In virtude), 8 trouauola (uedeuala); III 2 uolsero per (mossero per), 6 om. era; VI 1 om. una; VII1 om. ne; VIII 1 donna gentile (gientildonna), 4 fa lui (lui fa); IX 3 Et per lo d.) [al* et per lo d. (Et pero lo d.), 8om.di ciò: X 2 gentilissima donna (gentilissima); XI 2 sospiri (spirti); XII 3 om.quanto [al* molto quando, 13om.mi, I 4 cholci (cholui), chel donnei (chesdonnei), 16 dolce mouimento (così anche p; C e gli altri solo mouimento); XIII 1 om. a dire, 3 pianti (così anche p; C e gli altri: punti), 4 om., com. anche in p, ma in W agg. in marg. dalla stessa mano: a udire che impossibile mi pare che sino ad altro che dolce (e invece di a udire in marg. di W si legge addire), 6 oue si (onde sene), 10 pare tutti saccordino (tutti pare che saccordino), seconda (socouda parte); XIV 1 donne et gentili (C: donne gientilissime; gli altri: donne gentili), 5 nobilissima (gientilissima), laltra mirabile (p: la tramirabile; ma C con gli altri: la mirabile), 10 e se fusse (et che se fosse), 12 lasua (lusata), 14 si rimangono (rimangono); XV 8 la quarta quiui (così anche b; C e gli altri: la quarta), la quinta quiui (così anche b e V; C e gli altri: la quinta); XVI 3 sispesse (ispesse), lo quale (che); XVII 1 tacessi poi (poi taciesse); XVIII 5 quelle donne (queste donne); XIX 3 ritornando (ritornato), 8 pdir (pder), diran nell inferno i malnati (dira nellonferno malnati), 9 di starlo ad uedere (distrarla uedere), 11 puon far (può far), 15 seconda lo intento (seconda ellointento), 16 la quarta quiui (la quarta), 22 fatte ne sono (fatte sono; XX 7 om.nella seconda dico sicome questo soggetto e questa potenzia; XXII 3 loro dicere (così anche p; C e gli altri: dir loro), 4 spesso le mani (le mani spesso), 15 Or lascia pianger noi (così anche p; C e gli altri: Lascia pianger a noi); XXIII 2 intollerabile (cosi anchep ; ma C e altre tradizioni: intollerabilmente), I facea (fecie; p però concorda con V), 13 uerso loro (alloro), 22 conoscenze (conoscenza), 24 stelle.... elle (stella.... ella), 29 nona (uana; ma in C e Panche questa parola è omessa), 31 chiamaro et le (così anche Co e Mgl, e in P forse l’et non apparisce per difetto della stampa; C e gli altri codici: chiamaro le; XXIV 1 essendo (sedendo; p: essendo); 4 chosi appresso dime (presso di me cosi), 6 pensando (ripensando), 10 stato alquanto (alquanto stato); XXV 2 come fosse corpo (come seffosse corpo), lui apponga (lui ponga), 4 uoleuo (volemo), in lingua di noi (C: in quella dinoi; p b: in lingua di si noi; gli altri: in quella di si noi), presente tempo chesiamo nellandizione del 1300 o podio nefalla che da CXL anni in la susassono (C: presente tempo di C° e L anni; gli altri: presente tempo percento e cinquanta anni), 7 che li prosaici doctori [al’che ali pefaci dicitori (prosaici dicitori), 8 in rima (per rima), 9 adedalo (adeolo), multimi (quiui multum); XXVI 1 allenare (di leuare); XXVIII 1 quella insegna (la insegna); XXIX 1 quello anno (in quello anno); XXX 1 om. in più di fronte a C: profeta (così anche b); XXXI 13 meneuiene (uienemi), 16 perchio (pur chio); XXXII 2 che morta era (la quale morta era); XXXIII 1 chostui (questi); XXXIV 11 chenuscien for (chusciuan); XXXV 3 questo pietosa (quella pietosa); XXXVIII 3 turbazione