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classificazione dei testi cci

porre o che si tratti d'un codice affino sì a P Co Mgl, ma da loro distinto e con buon numero di lezioni sue proprie; o che i codici che vennero a turbare la tradizione originale di W, tra prima e poi, siano più d’uno 1. Quest’ultima è la supposizione più probabile, anche perchè certo varianti di P Co Mgl (═p) sono passate tanto in W (quanto in C 2; onde bisogna ammettere che nel capostipite del gruppo fossero già lezioni marginali tratte da p, e che C se ne sia servito solo in casi speciali introducendole nel testo, W più largamente ora occogliendole nel testo ora riportandole nei margini, dopo di che W con altro codice avrà continuato l’opera sua di correzione e integrazione. Comunque sia, poiché la maggior parte di quelle lezioni marginali non hanno riscontro neppure nei testi delle altro tradizioni, e sono errori grossolani, non metto conto fermarsi più a lungo su questo particolare. Possiamo invece addurre prove certe che nè W deriva da C nè C da W, perchè ciascuno dei due codici ha un proprio buon numero di varianti secondarie che altrimenti sarebbero passate nell’altro (in W, s’intende, se non nel testo, nei margini):


    al' et nonci; XXIV 1 cominciare uno, al’ cominciare in alchuna parte uno; 2 nel chuor, al' lo chor; 4 vox, al' uos (ma fu poi cancellata con un frego); XXXI 15 al' Piangho di doglia et cospirando anghoscia; XXXIII 8 luce, al’ lunge; XXXV 5 gli acti, al' gli altri; XXXVI 4 uedetemi, al' uedetemi; XXXVII 1 che cosi, al' ochi chosi; 7 membrandoni, al' membrandomi; 8 ui mira, al' ui mira; XXXVIII 8 siuiene, al' senuenne; XXXIX 2 appentere, al' pensare; XLI 6 in grado, al' ingrato, 10 nona, al’ nome ual.

  1. In VIII 5 al hanno tre varianti: soura nel testo (come C), suora fra le lince, al’ sora in margine. In XXIV 3 si ha cancellata la variante marginale al' et fugiae molto | ndi donna, e corretta in et fugiae molto. Menzione esplicita di un codice usato direttamente dal trascrittore pare aversi in XIX 18, ove, a proposito della lezione uirtudi effezioni si lege in margine: effectiue, hoc est in alio, e in XIV 18, dove pure si ha in margine: al’manifestata, et in quello oue chosi dice seguita poi none mestieri etc,
  2. Sono comuni ai due gruppi (W, p) le seguenti lezioni: XVIII 3 detto questo (decte queste parole); XIX 18 procedono (procedeano); XXIII 7 W: mi parea che fossero queste [al' mi pareano udire, C: mi pareano che fossero queste, p: mi parea che fossero queste (mi parea udire che fossero); XXVI 14 tra che genti (tra che gente); XXXI 7 a questa mia chanzone (a questa cançone); XXXV 4 che questa ragione è assai manifesta (che per questa ragione e assai manifesto); XXXV 6 occhi miei uiltate (occhi mia uiltate); XXXVI 3 uetnne anche uolontade di dire (uenne uolonta di dire anche); XXXVIII 2 mi pensaua (mi ripensaua). Alcune di queste lezioni potrebbero esser nate nei due gruppi anche per genesi indipendente, ma non mi sembra che possano credersi tutte originate così.