Pagina:Vita nuova.djvu/205

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classificazione dei testi ccv

3 om.quasi, 8 om.seeondo cominciamento, n ghuardar quello (a righuardar quel), 9 si partia (sempartia); XXXV 21 sippietosamonte (molto pietosamente), 5 tanta pietate (quanta pietate), 8 feciandar (face andar); XXXVI 1 mi faciea si uedea (miuedea si facean), pigliando (palido), 5 ghardin (riguardin); XXXVII 2 om. ui mira che, 7 uoi obliereste (uoi loblioreste), 8 diciealmie (dicelmie); XXXVLII 8 om. ci s’hae, 9 dicie anchor (dice alcor), 10 di nostri (denostri); XXXIX 1 mapparue (mi parue), 3 vsare (uscire), 8 souenti (son uinti), ghuardar (righuardar), 10 intramortisce sillidole (uitramortisce siglendole); XL 5 om. o davanti ad acciò, 6 riedeno (riede), 7 casa di grazia (chasa di ghalizia), 8 In questo s. nouuidico (questo s. non diuido), lamanifestato (lomanifesta), 9 chessi pensosi (chepensosi), nel dimostrate (ne dimostrate); XLI 1 con esso (chonesse), 4 ua lassa (ua lassu), 5 quello cioè none lassu (quello che uide coe una donna honorata lassu), 8 pella (parla), 10 passa lo spiro (passa ilsospiro); XLII 3 chui (qui).


Al gruppo W-C, e più particolarmente a C, va ricongiunto il codice Laur. XL 44, avendo le varianti caratteristiche del gruppo e la maggior parte di quelle di C (contrassegno quest’ultime con un asterisco)2:

(Tav. 50) III 10 *aspetto, riscriua suparuente, 11 errore, 12 *laneuedea; VII 4 per me ponga, Io mi (invece di ch'io mi), 6 om. Di for mostro allegranza; VIII 5 amor duol (risale a y), miso fu crudele, soura, 6 di si gram (corr. in allta), 8 uada, 9 fallar torto dogni torto tortoso, 10 che propieta disue sian c.; IX 11 ualore; XII 11 uuo lauldare, *quegli, *et tu, *farai, 12 auete questa, *pensate uoi, 13 *scriuere lonpronta, 14 *ragione, *abbel, 15 * om. in; XIII 8 *om. ch’davanti ad altro, patir (invece di paura), 9 conuenesi; XV 5 om, può, dican, 6 si doglia, om. aucide, *lo qual; XVI 8 *om. vivo; XIX 5 *uenisse di, *donzelle un giorno, 7 *il diuino, 8 nostra spene, 9 om. che davanti a quando, chori humani, ouer morria, 10 cheproua, dogni cosa (corretto in cogni offesa: la lezione cosa risale a y), 11 *fralle stelle giura (corr. poi in frasse stesso g.), 12 a qual loro aguatati, nel qual (corr. in La u), 13 *chon donue, 14 *sol donue et chonuomini (corr. in solo ohon donne et chonuomini); XX 3 *e una, *il suo dettato, 4 cagiono, dentro dal qual; XXII 9 *bagnare il uiso, 10 chon meoho, 13 assomigli, 14 *sicchortamente; XXIII 19 *del mio, 20 * fatta (corr. poi in facea), 24 rocho, "donna sua (corr. poi in donna tua), 25 *bangnianti pianto (corr. poi in bangniati in pianto), 27 nel chor, *ueggiendole (corr. in ueggiendo ī le), *mitengnio (corr. in ti tengnio); XXIV 7 *dentrallamente, enciaschuna, 8

  1. Questa variante, se non in sè, appar secondaria rispetto al capostipite x.
  2. A riprova della maggior affinità di Laur. XL 44 con C si noti pure che, come in quest’ultimo codice manca il § XXI, così in Laur. il son. di quel paragrafo, cioè Negli occhi porta, non è nella serie delle rime tratte dalla Vita Nuova da c. 4a a 17b, ma è fuori di posto a c. 1a insieme con altre rime dantesche.