Pagina:Vittorelli - Poesie, 1911 - BEIC 1970152.djvu/108

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XUI

Con volto che mentisce
sesso, lignaggio, etade,
scorrea per le contrade
l’allegro baccanal.

Ed io fra chiuse mura
traeva il passo a stento,
quand’ecco un’aura io sento
di balsamo vital.

Tu in vaga mascheretta
sedendomi dappresso,
tu fosti, lo confesso,
il nume sanator.

Come potesti, o bella,
piegare i sordi fati?

Ah ! questi son gli usati
miracoli d’antor.