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XL

PER LA DEPRESSIONE DI BONAPARTE

Trascorse Europa con fulmineo brando
e con imperioso sopracciglio;
ambi di tesser l’oro in sul vermiglio,
e dal trono segnò de’ troni il bando.

Or va per calle insanguinato errando
senz’oste, senz’ardir, senza consiglio;
e il sacro nome del reciso giglio
suona in bocca al guascone ed al normando.

Pallido in volto, attonito, proscritto
fugge l’iniquo, e ne la fuga acerba
per compagno non ha che il suo delitto.

Qual destino ti attende, alma superba?
forse quel di Nabucco? Ah! in cielo è scritto
che a te manchi perfin la selva e l’erba.

XLI

Recitando egregiamente nella tragedia de’ Pelopidi la n. d. Marietta Foscarini Corner.
È fama che la veneta famiglia Corner sia quella de’ Corneli di Roma.

Soleva un tempo la maestra Atene
nel dolente teatro sofocleo
ora imitar l’affanno d’Aristeo,
or di Tieste rinnovar le cene.

Eppur del Tebro a le famose arene
varcar la greca usanza non poteo;
poiché ai severi figli del Tarpeo
era delitto il passeggiar le scene C 1 ).

Ma se Roma udia te, quando ai contrasti
de’ Pelopidi fieri e a l’odio invitto
i materni singulti oppor tentasti;

o delitto non era, o un tal delitto
oggi vedriasi ne’ romani fasti
tra le cornelie meraviglie scritto.

(1 Vedi Cornelio Nipote nella prefazione.