Pagina:Vittorelli - Poesie, 1911 - BEIC 1970152.djvu/361

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Per un dipinto.

Tutto sembra che taccia, eppur non tace:
il silenzio è d’Amor; e oh come, oh come
nel silenzio d’Amor tutto è loquace!

43

Prima di chiudere gli occhi al sonno.

Madre mia, deh fate Voi
che il dormir s’allunghi a noi !

44

Ad Aglaia Anassillide.

Un candido saluto
ti manda, Aglae, quel vate,
che in giovanile etate
Irene celebrò.

Mandarti egli vorrebbe
anemone o ligustro;
ma il quindicesmo lustro
un fior non gli lasciò.

45

Per primo sacrifizio aH’altare della beata Giovanna Maria Bonomo.

Giovanna, se t’è cara
quest’opra al del gradita,
se vedi appiè de l’ara
il candido levita;
se raffrettato giorno
devesi al buon Feltrense,
ora dal tuo soggiorno
piovi di grazie immense,
piovi, o Giovanna, un nembo
al buon pastore in grembo.