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106 | Naja Tripudians |
«Io mi sentirò sola e sperduta, sapendovi lontana. Mi era dolce sapervi a Leeds, non tanto lontana da noi; pensarvi, coi vostri bei capelli bianchi divisi sulla fronte calma, seduta nel vostro piccolo ufficio nero e malinconico, a scrivere di profumi, di fronzoli e di frivolezze che, in fondo, io credo siano lontane da voi e dal vostro pensiero....
«È strano che abbiate permesso a me, piccola sconosciuta, di diventare la vostra amica.
«Zia Marianna, cara zia Marianna, mi addolora la vostra partenza.»