Pagina:Vocabolario degli accademici della crusca 1623 - A.djvu/74

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‘_` můìàj _`_ì··`·-ia [ : "« _,___,__,,_~, l".-"...., ...·..‘..=«··~‘-·. ' .·‘ ¢«·· . .,4,;, " ln ` I i ' ‘ V ` l l r _ _, er altntl-Pete $011- 6. Accrbc fi,·utto,ol1¢ lo la 3l¤¥¤l » ‘· . I · « ~ - ‘ È ¥3l1llH¤d0 9·mlggC- Bocc. n. 4. 9. Pigllafll del l.|3l}d0 _ _, Dqxn¢:n€¢l10 ne manda altrui`. Pietnczh-3.3.,£'le:u1¤b1enoflre “ ' ' · àltrui fanno alba- Dan. In£c.‘1·-chemcnadrittoaltrui per ogni ‘ ` - . ' r .•2¢ell¢¥B¤¤¢·¤·2-5-4·Cheio da altrui ,che dalei uditonon fia. 1 _ ' » · AL T VBA'TVedi'1áltezza.·1,at.qlrirudo.fu6Ii»nir¤:.Liu,M.C,laei _ , `_ · , · \ Romillll non fcçndeano clalMon;e,ech‘e1lili guernignoin, j ‘ A M A B I L E add. Degno d’eli`ere.amato ,e Atto ácllefe.; ` allellil iilyůlfá- Dan- Purgkc. 9- Su per lo balzo , Si»m0fi`c,edi0 j ' amato. Lat. agn-¤b.iIb,_§oce. 11.4%.1- Amabili donne, come . _ ' ITCEYOAH llerlkzltura . Bean. 18- Poi comdl fuoco muòuerli E 1¤ ¤0i`è lappretà comrnendqu ,cos1, CC·G·v~4•2.0·‘·• Ifer t¤t¢€ · __ g in altura} , Per la lita f0r•ma.Frànc. Sach. Volge la ruota alhal`- = .‘l"¤ll€¤Q CCT! lůfto ¤m¤bll¢ . ¢'g"¤Zi0l`¤¥T Pu? “ÈT“‘°"?·‘°-' (och! È m altura-Vita S·Gi0.Bar.Epeuf0mi , chele folle rene- A DF- *'?'“f*€/¤¢·¢'¤¤¤# · Tell Br-7 .3 4- La tortoh È Sl iìmilbilc al- larod:1 Dio, come quello done; effer lìgliuolo di grande al- g fuo manto ,che quando ella il perde,,per J.lC\1D3.C3gi0D·€:mFl‘ tuta Ecioè affare] < - · non skzccollzt a nefluno altro . 1 A M A 11 1 L B è qucl_làP<>r¢ . A L T V T T 0 - Auuerbialm. In tutto , e per tutto. I.ar.pmìiw.om-· che forleì latini dicean fuauir , cnelmtribuiaino 21 v1no,c0¤- ', _ · ~ »i¤v··G r- vrdvvn. P;1fl`au.,1;,9.Scilpi·ete folle al turtofignoram 1 trmo al brufco, e picc.1ntc,e pende più tollo al dolce- _ ' IG. ¢l1€ Mn làpeffc dilcernerci peccati . G. V·2._·6.3· Sconfiffe- A M A B 1 L H M H N T E.Con amoreno ezza,c0namore,am1ch€· lo ,cuinfelo , cal tutto cacciò lui , efua gente d'Italia· E lib- llolmente. Lit-¤w·«!>iIir¤v./¤r«rri¤¤è. Liu-M·Eglilìl¤¤¤¤¤Q wf- · . , $-1 lgdihwole quegli della Colonna di Roma , che mai , ne relemcnte gli huomini della plebe , eparlauano loro 0-m3b1· · Èlino [ne loro ilìicoelfori ,potelìÈero auefdegnitá in Santa., l€ln€¤¤€· · _ ` I _ _ L Chid'3, perehèal tutto fi ,tennero con Federigo Imperado- A M A b G R E- Che ama,e pigliafi, per lo più, in 1al`c1uofi¤n1ñ- V X5) .· ' i C210- L1t.Am¤I0r,nmmS,¤n;rf1¢:, G, V, ];_.74,;,. Qheonga · A L v E A R I 0. Arnia . I,.1t.¤lI¢¢1'ì!4m,,4lu6¤f¢· Cr- 9. 94. 3. Gli altri [Moi Amadori, tcnca M.Niccola Acciniuoli nollxo citta l- , aluearj fieno iallati , izcçiocchè lucertole, o altri animali, fa- no. Bocc.n.1 8.; 9. La dimanclò fe anelfealctuio amad0re.Petr· lit non urpogano · E cap- 9s.1.Gli alucarif0n0,sì come di- ` ¢¤p·z- Che fe‘l tollc amndordelcapolcemo. C01laz· S- Pad-; ce Palladio, meglio di corteccc d’arbori,m:1flimamente di ` Renderá bello, e lplendìcnte l‘.1m¤clor f¤0,d0p0 la ñnc dt fuueri . . 0 quella vita- , Q A L v 120- Alucario. Lat.-I alam:. durare. Cr.9. 98;r;Ilu;n·i0, A M A L A PEN A. Vide A pn N A- ‘ , _ che è migliore, fi vuol ferbare, e il nero vccidere nel melario, A M A L1 N C 0 rt P 0 auuerbial. Di mala vogia , tnaluolenůek imporocchè dell’altro,Re è tradit0re,e corr0n1pcl'alue0. r1·Lat·¢g»ì'. Liu.dec. pr. E feelli li confortaiutdifarealcwta E num-8.nnche·dic0no , che l`el’.1luc0è oraflo , lafcifi il verno ,cofa_,ellll:1faccu;mo a malincoxlpo. Cron. M0rell· Drelli nl fopra lefuc ledie . E cap- IO}.- 1. Quello in tetra ponga,e fzmuglw tm cauallo coperto cli rappoa oro, ede'l`uvell1t0· · l l'alueo lopra uello alluoghi, nelguale enterranno. delm edefi mo drappo: tu tto fi (ect: a malincorpo- A L V B 0 L 0 dim. d’alue0. Lat. n Malta. aluear. Cr.9.1o«,.g.$i A M A L1 itl C V 0 R E . A malincorpo. Cazltl- Med. del Cuore- I ponga vno ztlueo piccolo, e per alcuno gran f`or0,fott0 :1ll’api, E quelli fon figurati per quel Simon Cir' 60,10 qual portoej · — nuouamente fatto ,ñ metta fìnnmo, acciocchè nellàlueolo la Crocedi Crillcin:mgheria,cioèamalincuorc. ° ` 1 fugg:mo,dilopm ztllogztto. . A M A N D E s T? A . Verlo la parte del`lra· BOCC·D~43 .4. Do- A L v N 0 A auuerbialm. Lontano ,lungi,difcollo . I.at.pr.m.Z. uendo a man de ita tenere .H mifero per vna uia a Gnillra., · Dan- lnh c.9. Che l’0cchi0 ,nolp0tea111e11area-lunga . ( Per Ciò fi dice anche, A M A N D A 1 T T A , *0 A M A N 11 IT- dilìantc Tell Br. 3. 1·(ìlul'lg•'ÀÀ Ierufaleninme 30. giornate (ono T A . `· _,·-` le cinque cittadi, chcprofondaro per lo peccato contra Na. A ·M A N G t v N T E . Con le palme congiunte infieme·per; lo « \ tura . lungo · Bocc. n. 97. 9- Mercede amore amm giunte t1€h1:1· A L v N c 1- A 1unze.G.V.z.1 3.5. Quello Carlo accrebbe mol- mo. . . to Santa ChieC1,c la Crilìianitade alungi,e appreffo. A M ANO A MANO auuerbialrnfubito Subito,all0tt;t allott;t,f`enza A L V N 0 0 A N D A R H auuerbizilm- Cpu lunghezza di tem- — punto . Ln;. inm fam- Boçc. introd.n.4. Quali quin. po. Lzrr. »:l1qun»d«,r-wdzm . Bocc. n.17- 14. Auuifandofi, che a dileuandoli ledere , amano il mano, d0uelI`0n0 entrarem ungo andare, 0 [per forza ,0 per am0re,le conuerrehhe, ec.E cammino . li n. 99. 4. Quali amano :1 mano , cominciò una g·3.£3-P€1'Cl.OCC è 10,3. lungo ;tnd:1re,l’s.l`pett0tnlel1c1flimo . grzmdxflima infermeria. G.V- l1b.4.z.6-L- E mfieme,2. mano at ( Diciamo anche, IN L v N 0_0 , e 1 N Lv N 0 A , che fi- mano, entrando in S-Piero. p€U‘·C;1P.1Q·A man':. m:m,c0n lui gmficano lunghezza di tempo , come andare in lungo vn ne- Il Mantouzm cioè l`un dietro all'altr0. _ _ g0zio,a11ergr;.ndelpJzi0 di tempo . 1.at-pvvw/¤i· e prwq/fina- A M A N s A L v A . auuetbralm- Sicuramente , (enza pericolo. ' r·. Q Mandarem lung0,intertenerlungamente· Latpoxmhm, Lat. -ab/7"‘ pmmlo. Bocc- n. 16- 5- Vna galea. di corlith fo- · pwmijiimm. . 9 . prauuenne, Cl1C[l1[[i_,JD13Il £1lua,gli prefe . E n.14-7.E quel- A L v 0 - Ven tre- Lut- ¤¥W·*· G1'- Jt·MAld.· Pett-cap-10. Ilqlml [eco 0,cc.c0n tutta la ciurma,ec-ebbero 3 man (glug,. ` _ venia dal materno aluo - Ar- Fur- E che’l fior virginal cosi A M A N s 1 N xs rn A - Verfo-la parte finillra. poçc. 1;. 16. auea faluo , Come le lo portò dal materno aluo. ( E metafo- Dcfiderolo di uolgerfi al-Mare, per lauarli , fi tor ea. man fini- ' ricam. Din. PL11‘g·C-2.7- `Credi per _certo,_cl1e fc dentro all’al. lira. Quellofi dice anche A M A N M A N c A. · . uo , Di quella fiamma ltefů ben m1l.l';mn1 [cioè nel mezzo , e A M A N TE. Che ama ,e che ama per amore. Lit. amm:. Perr. L nel centro di cile fiamma.] ca.nz· 1 7. L- Oh me beato four.1 ¤li altri amanti- Boc-n·13.17· _ A L v 0 0 0, e A T B MP0 auucrbialm- Con opportunità, Non altrimenti , che foglizmo le vaghe giouani ,i loro . con ocC3lì0¤€· LM- f"" '"*P°'“ - °PP°"“"ì · BOCC-84-13 - Q_mn— amanti}- E n·_;1.30. E al nto cuore atccollò quello del morto — tunque da lui non folle , aluogo e 2 tempo, lalctata impunita. amante. Dan.ln£c.5· Quando lcggemmo il diliato rifo Effe: G.V.1.3.z,. Chcalu0¤0e a_temp0 torneremo a1la_lloria-' baciato da cotanto amante- · ` . . ' A L 7. A M H N T0- L'3ìZll1'C· I.2t·ŕ¢Hv¤¤¤ì¤- ¤l¢w¢¢i¤· G.V- 11-1- A M A N Tfr s s I M A M EN T B auuerblupcrl. Con vrandiflimo ` , , . , . . , . - _ . , ,_ . o H. I piu drflono, che lanttco non fhquafi molto meno ac. am0re,:m'ez10i1.1t1fl'm1;1mente. Lat. ammugůime. G- V. ie. · _ qua , ma per Palzamento fatto del letto d’Arno , ec- lib- Allr. 1 08-3- lhnella è 0razi0ne,pe1· la qunlei Fiorentini veglieuoli, - ° Vedrai la diuerlitá della notte , e del dì,G:cond0, che folle l’.il- con aunnma den0z1one,a’ progemtori tuoi, igualmcnteea te, - zamento del p0lo,l`0pral’0rizzonre. · la tua cellitudine, amnntirhmmnente dell:ano.,___ __,__ _;_,,__,_,_, , _ l A L 2. A R B . Leu:1re,o lolleunr che che fia. da. ballo, e mandarlo A M A N 1 1 S s 1 Mp 0 ñlPC,\'l·-d'1Q\3X1IC· Amorcuoliflìmo , beni. 0 ppglo in alto. Lat. r0U¢r¢»¢l¤l¢¤r'¢- Bocc-1 €·36.TCD[ò più uol. nigniiiimo · `G.Y£ 1 L- XOS.4. A re ancora, ` ‘ reeol capo, e con lefpalle , ienlzar potellc 11 c0perchi0.QE g. 5 . ainanuliimo Pr1ncipe,'fi conuiene di quella.benitrolet1zc1Ltle1È . £g, Alzateuii panni Monn:1 Lapa . Dim. Purg.c·1. Per cor.- ·' tuoi.p1·oge1'1ito1·irç———«+@————--·—.--... . _ ` . rei- migliore acqua ., alza le vele 0n1:ul:tna1ncellatdeln1ioin· AM A N 7. A . Donna amata - Lat. -mi-=·_ů`¤. -mir-=. Dan. Par,4. vgegno . ( Per metctñ aggrandire- Petr·canz. 4- 9- alzando lei, O zimanza del primo amante, 0 dlua, Dil3’i0· P;ifl`;ur.car.; 1. che ne' mici detti onoro . 1Alzar la uoce , vridar forte. Lat- , La notte vcgnentc,eHend0ii egli coricato,cò una fu.1 amanza, . ·uoufmar£.Dan., Purg··;,0. 'M1 cui dhpprefìto Non alzauala » 1iet0,cficur0-Scal~S-Ag·S’eglilàpeffe, che tu anelli relo altrol _ ` voce altra perfonaj . ( E Alzztr le coma, infuperbire· Lat. Su- amadore , incontanentc fi partirebbe du te , e prendìcrebbc al- ` · ` pcrbìw . tg! cre mnu-4 · Pett. Son. IDS. Contraituoifonda- È tra ztmanza . Lib.d*Am: Ejntulguifi :tll’amanzafi moflra,. 1 , t0ri~alzi le corna . [ In ligniñc- neut. pafìi Bocc. g.6.p. L., In- tralmutato . E apprello . Damanza può"ricenereìicitamen· ñnatt:u1t0,chegicì più alzandoli ilS0le- ‘ te,difcrin1in:1lc,trecciere,ghirlanda ed oro - • ;g uello _ _ 1 A L z A ·r 0 add. Lztt·ŕ¢H¤r~·¢· tlmqrw. Dan. InfÈc.ç .`Qua.li co. nome d’;un:·.nza, perla donna amata ,no · li direb • · ', che in À' lombe dal- defio chiamate, C01ll’;1lialza.te , e_fern1e aldol~ _ burlalz e anche le diciamo, LA D A M A, LA 1 N N-A M 0- ` ` cenido. _ NATA. · · À ~ ` -- - ---- i-.2 · _ , AMARAMENTB. Congrztn pallione, ecordoglio,.meta£' ‘ ,, r ' » · ` j dal làpore amaro- Lat-ammè. Gr.; · " L . v` . . 0.,],; ~ -` ` i donna amzuumente , c della lua prima lciagura , e di q1iella.· — _ ` · _ ' ' · . Rtcontlz, _ ` . - .. i = F`· . ŕ" * `