Pagina:Vocabolario del dialetto napolitano (Rocco 1882, A - CAN).djvu/310

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CAM — 288 — CAM


Il frequente andare in campagna. Sta sempe co campagne e campagnelle.

Campagnuolo. Campagnuolo, Contadino.

Campana. Campana. Cap. Son. 50. De na campana rotta no battaglio. Perr. Agn. zeff. 2. 55. E porta ncampo gente veterana Co na campana. Ciucc. 9. 40. Che bonno fa la scigna a le campane. E 12. 20. Scampanejava la campana a gloreja. Bas. Pent. 1. egr. p. 138. Pe accordare campane Spenne a li campanile. (Detto di chi fa cosa che non mena al fine propostosi).

In senso osceno. V. Battaglio.

La campana de Manfredonia. Bas. Pent. 4. 7. p. 70. Chi fa piacere nne trova: la campana de Manfredonia dice damme e dotte.

A campana vale A forma di campana e dìcesi delle vestimenta. Bas. Pent. 10. p. 130. La casacca a campana.

Ncampana vale In bilico, In sospeso. Sadd. Mar. Ch. 3. 5. (?) Ca tu cride Ch’io conzolà te pozza, e staje ncampana. P. ap. 2. 8. (?) Tu mo, quanno la vide, Mantìenela ncampana.

Campano, Campanaccio. Ciucc. 8. 38. Co na campana ncanna. Perr. Agn. zeff. 1. 22. Chi le sona appriesso la campana, Chi arrobbachiave la chiamma co strille.

Giuoco che ho visto nella mìa fanciullezza e che ora rivive. Si fa in terra col gesso un semicerchio seguito da un quadrato colle sue diagonali e da tre rettangoli, in modo da formare presso a poco come una campana divisa in otto scompartimenti: poi si gitta una chiave, una piastrella o altro in ciascuno degli scompartimenti l’un dopo l’altro, e saltando sopra un piè solo bisogna andarla a cacciar fuori. Se la cosa gittata o il piede tocca le linee, si perde. Bas. Pent. 4. ntr. p. 5. A paro o sparo, a la campana, a le nnorchie.

Cerchio di metallo che circonda l’estremità esterna del mozzo di una ruota.

Campanaro. Campanile. Ol. Nap. acc. 2. 85. Ha na torre Pe campanaro. Stigl. En. 10. 180. Isso auto e ritto comme campanaro.

Bannera de campanaro vale Banderuola. Cerl. Am. vend. 2. 12. Ca è un zezajuolo, un mantesiniello, una bannera di campanaro.

Cosa fatta a modo di campana. Bas. ded. Vaj. XI. Quanta femmene cadute da ncoppa l’astreche, schitto ch’aggiano fatto campanaro de la gonnella, tu l’aje pontellate da sotta e fattole venire senza pericolo a bascio. (Parla al vento). Val. Vasc. arb. 71. Che porta li scioccaglie a campanare.

Le viscere del petto del porco. Bas. M. N. 5. p. 288. No campanaro Che basta a na casata, Cierto sarrà na brava mazzecata. Sarn. Pos. 1. p. 184. No ngrattenato de no campanaro de puorco.

Come agg. sì dice degli animali al cui collo si appende un campanaccio; sebbene io creda che dicasi degli animali vaccini della Campania. Perr. Agn. zeff. 4. 91. Na vufara gelosa campanara. Tior. 4. 23. Ca vufara m’ha fatto campanara.

E dicesi pure dell’ortica. V. Ardica. Credo che sia l’Urtica balearica.

Campanella. Campanello, Sonaglio per cembali o per animali. Bas. Pent. 2. 3. p. 181. No paro de chianielle tutte chine de campanelle. E 7. p. 225. Sentese no gran fracasso de campanelle. E 4. 8. p. 91. Maje sarranno secure da la gatta si no l’attaccano na campanella a la gamma.

Campanella de le doje ore è la Campana che suona a due ore di notte e dà il segno agli artigiani di cessare dal lavoro.

Appennere la campanella o campanelle o campanielle ncanna a la gatta e simili vale Mettersi ad un’impresa di certissimo rischio, ed anche Far conoscere cosa che non sì vorrebbe o non si dovrebbe far conoscere, Strambazzare cose segrete col proprio danno. Cuor. Mas. acc. 19. Ma non s’asciava chi sta campanella Ncanna a la gatta po avesse attaccata.

In pl. Bolle che si fanno in un liquido nel bollire; onde Vollere a campanelle o a campanella vale Bollire a ricorsojo, e fig. Sudare a goccioloni. Cerl. Mostr. turch. 1. 2. Tu dice che caudo, e io vollo a campanella. E Claud. 1. 4. Tu sude, e io vollo a campanella.

Chiovere a campanelle vale Piovere a goccioloni. Fas. Ger. 9. 62. Cossì dapò lo chiove a campanelle L’arco esce.