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150 | Proverbi sul cavallo |
trattamenti, e lo stesso cavallo in mano di palafreniere più umano sarà docile, buono ed incapace di far male a chicchessia.
44. Morso di cavallo non passa la pelle.
I denti incisivi, od anteriori, del cavallo non essendo acuti, ma piani, sono mal atti ad incidere e solo possono produrre acciaccature e fisiologicamente servono per trattenere come morse. Se si esamina una ferita prodotta da morso di cavallo si riscontrerà una ammaccatura, mai un’incisione.
45. Nel piede o nella spalla il puledro assomiglia alla cavalla, ed i tedeschi:
Von schönen Pferden fallen schöne Fohlen.
Se non si può esattamente definire la parte di influenza che esercita ognuno dei riproduttori sulla futura prole, ritiensi però in generale che lo stallone trasmetta al puledro le attitudini, il carattere e l’energia, che influisca sullo sviluppo degli organi della respirazione, e sulle forme esterne; perciò le gambe anteriori, il collo e la testa ritraggono ordinariamente le sembianze paterne; la madre invece dà al puledro la statura, la tarchiatura e tutto quello che riguarda la vita interna. Se la cavalla ha vizi ereditarii, come sono i piedi difettosi, le spalle incavicchiate e simili, si può esser certi che anche il puledro sarà affetto dagli stessi malanni.
46. Nè per galla, nè per schienella, non restar di metter sella.
Galla è un enfiato che viene nei nodelli dei cavalli prodotto da stravaso di sinovia; schienella è un’escrescenza dura, ossea, che viene