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Pagina:Volpini - 516 proverbi sul cavallo.djvu/37

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Alimentazione 11

china cavallo. Il fieno maggengo è usato per l’alimentazione degli animali soggetti a lavori pesanti, per quelli fini o destinati a produzione lucrosa; l’agostano è meno nutritivo e vien specialmente somministrato ai bovini; il terzarolo non conviene affatto ai cavalli, perchè scarsissimo di principi nutritivi; vien dato ai bovini, ovini, ed ai cavalli d’infimo prezzo, i proprietari dei quali non hanno mezzo di acquistarne del migliore. Ci consta che nell’esercito si fa ora meno uso, di una volta, di fieno maggengo e ci duole che dei veterinari militari tenendo in poco conto l’insegnamento di questo proverbio, non siano persuasi che il cavallo è, quello che lo fanno i buoni alimenti, ed abbiano consigliata la sostituzione dell’agostano al maggengo.

23. Dodici galline ed un gallo, mangiano quanto un cavallo.

Questo proverbio ci dice una cosa che non è che troppo giusta e vera. Dodici galline ed un gallo, lasciati liberi in un prato, danneggiano la produzione del fieno, tanto, e forse più, di quanto basterebbe per alimentare un cavallo.

24. Freddo e fame fanno brutto pelame.

Il freddo fa diventare il pelo lungo e dilavato, ma il pelo lungo è un mezzo protettore che la natura largisce al cavallo, ed è meglio che questo abbia il pelo d’inverno, piuttosto che tenerlo in scuderie calde e non ventilate. Esse sono la negazione dell’igiene equina. Se il brutto pelame poi è effetto della fame, allora si ha una delle più sciagurate situazioni a cui un cavallo può arrivare, perchè è difficilissimo che si rimetta in sanità e vigorìa.