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54 Proverbi sul cavallo.

cavalcatura, non ha limiti nella spesa per conservarlo bene e farlo risaltare maggiormente.

86. Prima di salir a cavallo, esamina la sella.

Precetto saviissimo e mai abbastanza raccomandato a chi deve salir a cavallo. Un buon cavaliere prima di inforcare gli arcioni deve passare in rapida rivista la sella, le cinghie, il barbazzale, le redini, affine di accertarsi che tutto sia in ordine ed in buone condizioni; e farà pure bene a dare un’occhiata generale al cavallo stesso.

87. Quale è il cavallo, tale il cavaliere.

Se è vero che gli uomini si conoscono dalle loro opere, così dall’istruzione acquistata dal cavallo, dalla di lui bontà e docilità, possiamo farci un’idea delle buone qualità del cavaliere, che lo ha ammaestrato.

88. Quando basta la voce non usare la frusta.

Se il cavallo è sensibile e generoso tanto che obbedisca prontamente alla voce del suo signore, l’adoperare la frusta è una vera crudeltà. La frusta non deve esser adoperata se non coi cavalli cattivi, e male provvedono quegli istruttori che, nei maneggi, fanno uso costante di questa per addestrar cavalli e cavalieri. Quel continuo farla schioccare, come usano i più, è atto da carrettiere ed è causa frequente di disgrazie per chi cavalca. Un altro errore, che vedo spesso commettere, è quello di adoperar la frusta per far saltare i cavalli, le prime volte che si esercitano i cavalieri a passar ostacoli. Ne segue da