Pagina:Walpole - Il castello di Otranto, 1795.djvu/60

Da Wikisource.

47

veder cos’è.” “Noi, signore! noi!” gridaron tutti ad una voce; “noi non andremmo su in galleria per tutte l’entrate di Vostr’Altezza.” Il giovine contadino il quale fin allora erasi dimorato in silenzio, disse al prencipe: “se Vostr’Altezza vuol permettermelo, ci anderò io; la mia vita non preme ad alcuno, e non ho timor degli spiriti maligni, perchè non ho mai offesi i benefici.” “Il tuo procedere dimostra, te esser da più di quel che sembri a prima vista,” gli rispose Manfredi, riguardandolo con sorpresa ed ammirazione; “da quì avanti voglio prevalermi del tuo coraggio, ma ora,” continovò sospirando, “mi ritrovo in circostanze tali da non fidarmi se non de’ proprj occhj miei; tuttavia ti permetto di venirci con me: sieguimi.


Allor quando erasi Manfredi determinato a voler raggiugnere Isabella, era dalla galleria direttamente passato nelle camere della sua consorte, immaginandosi, poter es-