Pagina:Walpole - Il castello di Otranto, 1795.djvu/96

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posta anticipatamente in cielo sdegna i caduchi onori del basso mondo, così vi sarà ben facile il distaccarnela intieramente: persuadetele d’acconsentire al divorzio fra noi, e di ritirarsi in un monastero... voi sapete, poter essa arricchir qualcheduno, ed avrà certamente i mezzi d’esser liberale al vostr’Ordine, come più a lei o a voi piacerà: così divertirete le calamità imminenti a noi ed avrete il merito d’essere il liberatore del principato d’Otranto. So che siete un uomo di somma prudenza, e quantunque io mi sia lasciato traspotar dalla collera a prorompere in qualche inconveniente parola, rispetto peraltro le virtù vostre, e desidero d’esservi debitore della mia tranquillità, e della preservazione della mia stirpe.”


“Sia fatta la volontà del cielo!” rispose il P. Girolamo, “io altro non sono che un indegno istromento de’ suoi voleri; ma Iddio in tal punto m’ispira: odimi, o principe: egli ti parla per bocca mia intorno