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12 i - il narciso


Uranio.   Piaghi Imeneo quel cor

               che giá potè di amor
               frangere il dardo.
          E vinca un bacio solo
               chi ben non seppe vincere
               un labbro sospirando,
               e lagrimando
               un guardo.

SCENA VI

Lesbino.

Che non vince in amor lunga costanza?

Anche la quercia annosa
che piú volte scherní l’ire degli euri
alfin rovina, e la gelata selce
a’ replicati colpi
di una rigida man scoppia in faville.
Tal la mia ninfa io spero,
bench’abbia piú di quercia e piú di selce
duro e gelido il cor, spero, che a forza
di lungo amor, di salda fé, deponga
pietosa al dolor mio
e l’antica durezza e il gel natio.
               Chi sa
               che non ritrovi un di
               pietá
               nel fiero cor
               la mia costanza?
          Sento che il mio dolor
               tu lusinghi cosí
               dolce speranza.