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(1306-1307-1308) pensieri 77

difesa della mano. Che proporzione ha quella grossa testa con un corpo sottile? E pure a noi pare convenientissima e proporzionatissima. Perchè? primo, per l’assuefazione, principal causa e norma del sentimento delle proporzioni, convenienze, bellezza, bruttezza. Secondo, perché ne conosciamo il fine e l’utilità, e questa cognizione determina la nostra idea circa la proporzione ec. dell’oggetto che vediamo. Chi non avesse mai veduto una spada, e non conoscesse l’uffizio  (1307) suo o dell’elsa ec., potrebbe giudicarla sproporzionatissima e concepire un senso di bruttezza, relativo agli altri oggetti che conosce e alle altre proporzioni che ha in mente. Cosí dite delle forme umane ec. Non è dunque vero che la proporzione è relativa? Qual tipo, qual forma universale può aver quell’idea, ch’é determinata individualmente dalla cognizione di quel tale oggetto, delle sue parti, de’ loro fini ec.? che è determinata dall’assuefazione di vederlo ec.? che varia, non solo secondo le infinite differenze degli oggetti, ma secondo le differenze di dette cognizioni, assuefazioni ec.? E quell’idea che deriva da cognizione speciale di ciascheduna cosa e parte e da speciale assuefazione, come può essere innata, avere una norma comune, stabile, determinata primordialmente e astrattamente dalla natura assoluta del tutto? (10 luglio 1821).


*    Mi si permetta un’osservazione intorno ad una minuzia, la cui specificazione potrà parere ridicola e poco degna della scrittura. Alcune minute parti del corpo umano che l’uomo osserva difficilmente e assai di rado e per solo caso negli altri, le suole osservare solamente in se stesso. In se stesso e da ciò che elle sono in lui egli concepisce l’idea del  (1308) quali debbano essere e della convenienza delle loro forme e proporzione ec. e di tutti i loro accidenti. Cosí le unghie della mano. Le quali ben di rado si possono osservare negli altri, bensí sovente in se stesso. Or