Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/279

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274 pensieri (3896-3897-3898)

e dico che questa medesima dimostra che l’uomo per natura è men disposto a società che gli altri animali, benché per altra parte ella sembri invitta e principalissima prova del contrario ec. ec. (21 novembre 1823). (3897)


*   La negativa francese ne è l’antichissima de’ latini, i quali dicevano ne e nec per non, come ho discorso in proposito di nihilum parlando della voce silva e della sua origine, e mostrato ancora che ne serviva in composizione di particella privativa, come in greco νη, νε, ν, e per conseguenza sí essa che le dette greche originariamente dovettero certo essere particelle negative, cioè assolutamente servienti alla negazione ec.1 E vedi il Forcellini in Ne, Nec ec. e i lessici greci in νη ec. (22 novembre 1823).


*    Febricito as, viene forse da un febrico as atum, ovvero ui itum (come applico, explico ec. ui itum ec. e simili, di cui altrove) che sarebbe affine a febricosus? (22 novembre 1823).


*    Non solo aggettivi si son fatti da’ participii in us, come altrove piú volte, ma spessissimo essi participii son passati in sostantivi, come factum, actum, iussum ec. ec. Onde anche da tali sostantivi si può talora argomentare e de’ veri participii, e dell’esistenza di verbi ignoti, di cui questi sostantivi saranno stati originalmente participii, benché or non si sappia, ec. ec. (22 novembre 1823).


*    Alla p. 3636. È da notare che quando il positivo de’ diminutivi positivati (come di martello ec.), sieno latini sieno moderni, latini di origine o di origine moderna ec., non si trova,  (3898) o non se ne sa almeno il significato (sia nella stessa lingua, sia nella

  1. Ne quidem per nec quidem, nequam ec. dove il ne è privativo ec.