Pagina:Zibaldone di pensieri VII.djvu/109

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104 pensieri (4173-4174)



*    «Sappiamo da Plinio che chiamavansi pernae dalla lor forma di presciutto alcune conchiglie frequentissime nelle isole Ponticae, o come altri leggono Pontiae. Da esse traevasi la madre perla: e questo nome italiano di perla non viene certamente da altro che da perna o pernula (diminutivo positivato)». Amati, Iscrizioni antiche scoperte da non molto tempo, e meritevoli di esser poste a notizia de’ dotti (articolo del Giornale arcadico, Roma, dicembre 1825, num. 84, tomo XXVIII) num. 25, p. 358 (Bologna, 7 aprile 1826).


*    Testis-testiculus, testicolo, testicule ec. Citrus-citron. Hirundo-hirondelle.


*    Magnum videlicet illis (Athenaei) temporibus videbatur, duabus linguis posse loqui: quod in nescio quo habitum loco miraculi refert Galenus: δίγλωττός τις, inquit, ἐλέγετο πάλᾳ, καὶ θαῦμα τοῦτ’ ἦν, ἄνθρωπος εἷς, ἀκριβῶν διαλέκτους δύο. Bilinguis olim quidam dicebatur: eratque res miraculo mortalibus, homo unus duas exacte linguas tenens. Haec Galenus in secundo, de Differentiis pulsuum. Casaub., Animadv. in Athenae., lib. I, cap. 2 (Bologna, 14 aprile 1826).  (4174)


*   Οὐκ ἐθέλειν per non potere, οὐ πεφυκέναι, vedilo nel Casaub., loc. sup. cit., cap. V, in un verso di Filosseno (Bologna 17 aprile 1826).


*    Tutto è male. Cioè tutto quello che è, è male; che ciascuna cosa esista è un male; ciascuna cosa esiste per fin di male; l’esistenza è un male e ordinata al male; il fine dell’universo è il male; l’ordine e lo stato, le leggi, l’andamento naturale dell’universo non sono altro che male, né diretti ad altro che al male. Non v’è altro bene che il non essere; non v’ha altro di buono che quel che non è; le cose che non son cose: tutte le cose sono cattive. Il tutto esistente;