Pagina:Zibaldone di pensieri VII.djvu/138

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(4201-4202) pensieri 133

vedi tu il male come è grave, come è serio e vero? - Lasciamo star che nessun male è vero per se, poiché se uno non lo conosce o non se ne affligge, ei non è piú male. Ma l’affliggertene può forse rimediarvi o diminuirlo? - No. - Il non affliggertene può forse nuocerti? - No certo. - E non è meglio assai per te il non pensarne, il non pigliarne dolore, che il pigliarlo? - Meglio assai. - Come dunque sarà contro ragione? Anzi sarà ragionevolissimo. E se egli è ragionevole, se utile,  (4202) se tu lo puoi, perché non lo fai? che ti manca se non il volerlo? - Io vi giuro che queste considerazioni mi giovavano veramente, ed avevano reale effetto, sicché io, ricusando di affliggermi di una mia sventura, per notabile ch’ella fosse, non me ne affliggeva in verità, e ne pativa per conseguenza assai poco (Bologna, 21 settembre 1826). Vedi p. 4225.

*    La ricchezza della lingua greca, e la decisa differenza di stili che ella ammetteva, differenza cosí grande, che faceva quasi di ciascuno stile una lingua diversa, si può conoscere anche dal veder che gli antichi ebbero dei lessici voluminosi dedicati a un qualche stile in particolare, come noi potremmo far lessici a parte per la nostra lingua poetica o prosaica (due divisioni che la nostra lingua ammette, ma la greca assai piú). Eccovi in Fozio, Biblioth., i capi o codici 146, 147: Λεξικὸν τῆς καθαρᾶς ἰδέας (cioè styli simplicis o cosa simile). Ἀνεγνώσθη λεξικὸο κατὰ στοιχεῖον καθαρᾶς ἰδέας. μέγα καὶ πολύστιχον τὸ βιβλίον· μᾶλλον δὲ πολύβιβλος ἡ πραγματεία. καὶ χρήσιμον, εἴπερ τι ἄλλο, τοῖς τὸν χαρακτῆρα μεταχειριζομένοις τῆς τοιαύτης ἰδέας. 147. Λεξικὸν σεμνῆς ιδέας. Ἀνεγνώσθη λεξικὸν σεμνῆς ἰδέας. εἰς μέγεθος ἐξετείνετο τὸ τεῦχος, ὡς ἄμεινον εἶναι δυσὶ μᾶλλον τεύχεσιν ἢ τρισὶ τοῖς ἀναγινώσκουσι τὸ φιλοπόνημα (solemnis Photio vox hoc sensu) περιέχεσθαι. κατὰ στοιχεῖον δὲ ἡ πραγματεία. καὶ δῆλον ὡς χρησίμη τοῖς εἰς μέγεθος καὶ ὄγκον ἐπαίρειν τοὺς λόγους αὐτῶν ἐν τ συγγράφειν ἐθέλουσιν. 146 Lexicon Purae Ideae.