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Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/145

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— Sì, mormorò infine Simona; fra mezz’ ora.

Ma, mentre la ragazza risaliva in camerino, la Bron, che andava in giro di nuovo con alcune lettere, gliene consegnò una. Bordenave, abbassando la voce, rimproverava fauriosamente alla custode d’aver lasciato passare la Tricon; una donna simile! E proprio quella sera! Era sdegnato per via di Sua Altezza. La Bron, che da trent’anni era custode del teatro, rispose con tono aspro. Sapeva assai, lei! la Tricon faceva affari con tutte le attrici; venti volte il signor direttore l’aveva incontrata senza dir nulla. E mentre Bordenave borbottava bestemmié, la Tricon, placida, esaminava fissamente il principe, da donna che pesa un uomo con uno sguardo.

Un sorriso”le rischiarò la faccia giallastra. Poi se n’andò, a passo lento, fra le donnine di Bordenave, rispettosissime verso di lei.

— Subito, non è vero? disse, volgendosi a Simona.

Simona sembrava perplessa. La lettera era d’un giovane & cui aveva promesso per quella sera. Consegnò alla Bron un biglietto scarabocchiato in furia: < Impossibile stasera, diletto mio, sono impegnata.» Ma rimaneva inquieta, quel giovane forse l’ aspetterebbe ad ogni modo. Siccome nel terzo atto lei non c’entrava, voleva andarsene subito. Allora, pregò Clarissa di andar a vedere. Clarissa non era di scena che alla fine dell’atto. Essa acconsentì a scendere, mentre Simona, per un momento ritornava al camerino che occupavano in comune.

Giù, nel bettolino di madama Bron, un figurante, incaricato della parte di Plutone, beveva solo, tutt’avvolto in ampia vestaglia rossa a fiamme d’ oro. Il piccolo commercio della Bron doveva esser stato lucroso quella sera, poichè il sot toscala era tutt’ umido per la risciacquatura dei bicchieri, riversata.

Clarissa rialzò la sua tunica d’ Iride, che strascicava sugli scalini lordi. Ma si fermò prudentemente, allungando il capo alla risvolta della scala per gettar un’occhiata nello stambugio. Aveva avuto buon naso! quell’idiota di La Faloise, perdinci! era ancor lì, sulla stessa seggiola, fra la stufa e la tavola! Aveva fatto le viste d’ andarsene, davanti 4 Simona,