Vai al contenuto

Pagina:Zola - Nana - Pavia - 1881.pdf/188

Da Wikisource.

— 184 —


chiesa si vuotava, tutta la gente di Charmont salutava Irma rispettosamente, un vecchio le baciò la mano, una donna volle metterlesi in ginocchio. Essa era una potente regina, carica.

d’anni e d’omaggi. Salì la scalinata e disparve.

— Ecco a che cosa si giunge, quando si ha dell’ordine, affermò Mignon con aria convinta, guardando i due figli, come per dar loro una lezione.

Ognuno, allora, disse la sua. Labordette la trovava straordinariamente ben conservata. Maria Blond lanciò una parolaccia, mentre Lucia montava in collera, dicendo che bisognava onorare la vecchiaia. Tutte, insomma, convennero che era meravigliosa.

La brigata risalì in carrozza.

Da Charmont alla Mignotte, Nana restò silenziosa. Essa si era voltata due volte per gettare un ultimo sguardo sul castello. Cullata dal ramore delle ruote, non s’accorgeva più di Steiner al suo fianco, non vedeva più Giorgio davanti di sè. Una visione si alzava vagante nel crepuscolo, la signora

passava sempre con la sua maestà da regina potente, carica

di anni e d’onori.

La sera Giorgio ritornò alle Fondette, per il pranzo. Nana, sempre più astratta e bizzarra, aveva rimandato il ragazzo perchè chiedesse scusa alla mamma. Era un dovere, asseriva con severità, presa da subitaneo rispetto per la famiglia. Gli fe’ giurare persino, di non tornare da lei quella notte; essa era stanca e lui non farebbe che il suo dovere, mostrandosi ubbidiente. Giorgio, molto seccato da quel predicozzo, comparve davanti a sua madre, col cuore gonfio, la testa bassa.

Per fortuna, suo fratello Filippo, un diavolaccio di militare allegrissimo, era giunto. Quell’arrivo troncò netto la scena che Giorgio temeva. La signora Hugon si limitò a guardarlo con occhi pieni di lagrime, mentre Filippo, informato dell’avventura, lo minacciò di andarlo a pigliar per le orecchie, se mai tornava da.quella donna. Giorgio, sollevato, calcolava in segreto che sarebbe scappato l’indomani, verso le due, per stabilir l’ora dei suoi ritrovi con Nana.

Però, al desinare, gli ospiti delle Fendette parvero imbarazzati; Vandeuvres aveva annunziato la sua partenza per