Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/157

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[p. 263 modifica] come fanno effetto naturale nell’uomo, cosí per legge di analogia (che va ammessa, non perché fosse necessario alla natura di osservarla, ma perché la vediamo osservata) congetturo che possano dar qualche diletto anche alle bestie, e forse se ne avrebbero delle prove. [p. 264 modifica]Del resto nelle altre arti le bestie non essendo influite dalla materia, che nella musica ha influsso naturale e indipendente dall’arte, non possono essere influite dall’arte stessa, non avendo la stessa idea della bellezza che abbiamo noi e che è tanto diversa anche tra noi. E quanto all’imitazione del vero che in noi cagiona una maraviglia naturale, potrebb’essere che la producesse anche in loro senza che noi ce ne accorgessimo, e potrebb’essere che non la capissero, ma prendessero gli oggetti imitati per veri, o finalmente (che dev’essere il piú ordinario) si formassero di quegli oggetti d’arte un’idea confusa tra l’oggetto vero e un altro che lo somigli, non potendo sapere quelle cose che sappiamo noi intorno all’artefice e alla maniera e alla difficoltà d’imitare in quel modo ec. ec., cose tutte che producono la maraviglia. E infatti vedrete in molti barbari che le belle imitazioni delle nostre arti, invece di destare maggior maraviglia, appena li commuovono.


     Del rimanente, anche intorno alla bellezza e a qualunque altra cosa appartenente alle arti, bisogna sempre ricordarsi della differente maniera di esistere, differente capacità di comprendere, di rapportare, di esser commossi, ec. e cosí regolarsi nell’istituire il paragone tra l’uomo e gli altri animali, e anche tra un uomo e un altr’uomo, non riputando necessario e assoluto, e perciò universale, quello ch’è arbitrario e relativo o nell’uomo o in qualunque animale, e perciò può non trovarsi o trovarsi differentemente negli altri.


*   Il piacere che ci dà il suono non va sotto la categoria del bello, ma è come quello del gusto, dell’odorato, ec. La natura ha dato i suoi piaceri a tutti i sensi. Ma la particolarità del suono è di produrre per se stesso un effetto piú spirituale