Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2146

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[p. 75 modifica] nomi sustantivi verbali in us, us, o in us, i,, non derivino in realtà che da participii in us d’altri verbi ignoti, da’ quali parimente io credo derivati essi verbali (vedi la p. 2009-'10' e 2019).

Osservo in primo luogo che tali verbali non sono infatti altro che participii in us (de’ verbi a’ quali per significato ec. appartengono) sostantivati e ridotti talvolta [p. 76 modifica]alla quarta congiugazione, talvolta lasciati anche nella seconda, come jussum i sostantivo. Ictus us non è che il participio ictus di icere, sostantivato e ridotto alla quarta coniugazione. Potus us lo crederemmo radice di potare se non si fosse conservato il participio potus, ch’io credo essere l’origine dell’uno e dell’altro ec. C’é anche potatus us come gustatus us. Della differenza tra questi due generi di verbali vedi ciò che ho detto di potatio, compotatio ec. Cosí effectus us, nutus us ec. ec.; delictum i con cento altri spettano alla categoria di jussum. Quando pertanto si trovano di tali verbali senza un participio né un verbo corrispondente, pare si debba credere che l’uno e l’altro esistessero anticamente.

Per esempio, gustus us, e gustum i non hanno verbo né participio corrispondente. Crederemo