Piccolo libro inutile/Sonata in bianco minore

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Sonata in bianco minore

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San Saba A Gino Calza


I


— Sorelle, venite a vedere!
— C’è il sole nell’orto, c’è il sole!
— È un povero sole che ha freddo, non senti?
— Che piange le sue primavere...
5— Sole di convalescenti.
— Suor Anna sorride così.
— Che ci voglia raccontare
una fiaba d’oltre mare!
— È venuto a trovare
10noi, povere sperdute,
e, forse un malato lo aspetta
invano al limitare
della sua casa per la sua salute.
— È più bianco della mia cornetta...
15— Sorelle, scendiamo nell’orto
prima che se ne vada.


II


— Sorelle, pregatelo a mani
giunte ché torni domani!
— Che torni, per poco, che torni,
20però, tutti i giorni!
— Perché non dovrebbe venire?
Noi stiamo per morire.
— Comunichiamocene, sorelle,
prima che vengano le stelle.
25— Noi non abbiamo che Gesù,
Maria e niente più.
— Un po’ d’acqua nella scodella
e un po’ di sole nella cella.
— Io mi farò una ghirlandetta
30per i miei poveri capelli.
— Io, sorella benedetta,
avrò il miglio per gli uccelli.


III


— Oh, Sorelle, e, se non torna,
che faremo?
35— Se non torna, aspetteremo.
— Come è gelido il convento.
— È più gelido il mio cuore.
— Oh, Sorelle, invece, io sento
tutto il sole nel mio cuore.
40— Stelle in cielo e vele in mare,
tante vele e tante stelle...
— Accendiamo le candele sull’altare.
— Ricordiamoci, sorelle,
che siamo mortali.
45— Regina sine labe originali...
— Che faremo, se non torna?
— Se non torna più, morremo.