Poesie (Campanella, 1938)/Poesie postume/II. Sonetti letterari e filosofici/1. All'Accademia d'Avviati di Roma

Da Wikisource.
1. All'Accademia d'Avviati di Roma

../ ../2. Giudizio sopra Dante, Tasso e Petrarca IncludiIntestazione 25 luglio 2022 75% Da definire

1. All'Accademia d'Avviati di Roma
Poesie postume - II. Sonetti letterari e filosofici Poesie postume - 2. Giudizio sopra Dante, Tasso e Petrarca
[p. 215 modifica]

I

All’Accademia d’Avviati di Roma

Voi, peregrini ingegni, anime belle,
chiamate al natural divino oggetto,
ben dovreste scaldar il vostro petto
ai rai di lui, ch’illumina le stelle.
Egli è di carmi e de rime novelle
amoroso e dignissimo soggetto,
talché venir faravvi onta e dispetto
delle vili arti e frivole novelle.
Chi giova sempre d’imaggini e d’ombre
essere amanti, senza saggia téma
d’adunar quanto un’atra notte sgombre?
Per Dio, il piacer, il pro, l’onor vi prema;
né piú il vulgar error le menti ingombre:
volgete gli occhi alla Virtú suprema.