Poesie (Fantoni)/Odi/Libro II/XX. A Giovanni Maria Lampredi
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Giovanni Fantoni - Poesie (1913)
XX. A Giovanni Maria Lampredi
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XX
A Giovanni Maria Lampredi
(1784-96)
Chi l’alma ha pura e di delitto è scarco
fida in se stesso e non si affanna invano,
né pave s’altri di saette e d’arco
arma la mano.
5O vada errando per il mar sdegnoso,
scorra l’Idaspe o l’amazzonio fiume,
veglia, custode de’ suoi di pietoso,
provido nume.
Guidami dove sotto i raggi ardenti
10ferve del sole l’Affrica infelice,
di re feroci e d’orridi serpenti
calda nutrice.
Guidami dove per due mesi interi
raggio di luce non balena intorno,
15ma pigra nebbia e freddi nembi e neri
coprono il giorno.
Vivrò, fra l’ire del destin, contento,
soffrendo in pace gl’indivisi affanni:
non fanno, ai figli di virtú, spavento
20morte e tiranni.