Primo libro di Samuele (Diodati 1821)/capitolo 29

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capitolo 28 capitolo 30

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Davide rimandato dall'esercito dei Filistei.

29
  OR i Filistei adunarono tutti i lor campi in Afec; e gl’Israeliti erano accampati presso alla fonte ch’è in Izreel.

2  E i principati de’ Filistei passarono a cento a cento, e a mille a mille; e Davide, con la sua gente, passò nella retroguardia con Achis1.

3  E i capitani de’ Filistei dissero: Che fanno qui questi Ebrei? Ed Achis disse a’ capitani de’ Filistei: Non è costui Davide, servitore di Saulle re d’Israele, il quale è stato meco già un anno e più; ed in cui non ho trovato nulla, dal giorno ch’egli si è rivoltato da parte mia fino ad oggi?

4  Ma i capitani de’ Filistei si adirarono contro a lui, e gli dissero: Rimanda quest’uomo, e ritorni al luogo suo, ove tu l’hai costituito, e non iscenda con noi alla battaglia; che talora non si rivolti contro a noi nella battaglia2; perciocchè, con che potrebbe costui racquistarsi la grazia del suo signore? non sarebbe egli con le teste di questi uomini?

5  Non è costui quel Davide, del quale si cantava nelle danze, dicendo:Saulle ne ha percossi i suoi mille,E Davide i suoi diecimila3?

6  Allora Achis chiamò Davide, e gli disse: Come il Signore vive, tu sei uomo diritto, e il tuo andare e venire meco nel campo mi è piaciuto; perciocchè io non ho trovato in te alcun male, dal dì che tu venisti a me fino ad oggi; ma tu non piaci a’ principi.

7  Ora dunque, ritornatene, e vattene in pace, e non fare una cosa che dispiacerebbe a’ principi de’ Filistei.

8  E Davide disse ad Achis: Ma pure che ho fatto? e che hai trovato nel tuo servitore, dal dì che io sono stato al tuo servigio infino ad oggi, che io non debba andare a combattere contro a’ nemici del re, mio signore?

9  Ed Achis rispose, e disse a Davide: Io il so; conciossiachè tu mi piaccia, come un angelo di Dio; ma i capitani de’ Filistei hanno detto: Non salga costui con noi alla battaglia.

10  Ora dunque, levati domattina a buon’ora, insieme co’ servitori del tuo signore che son venuti teco; ed in su lo schiarir del dì, levatevi, e andatevene.

11  Davide adunque si levò la mattina seguente a buon’ora, insieme con la sua gente, per andarsene, e per ritornar nel paese de’ Filistei. E i Filistei salirono in Izreel.