R.D. 18 gennaio 1923, n. 53, che istituisce la provincia dell'Istria con capoluogo Pola
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G.U. di pubblicazione: 24 gennaio 1923, n. 19
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VITTORIO EMANUELE III
per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D’ITALIA
Vista la legge 19 dicembre 1920, n. 1778;
Visto il Regio decreto-legge 17 ottobre 1922, n. 1353;
Vista la legge 3 dicembre 1922, n. 1601;
Sentita la Commissione consultiva centrale per la sistemazione amministrativa delle nuove Provincie;
Udito il Consiglio dei ministri;
Sulla proposta del Nostro Ministro segretario di Stato per l’interno, presidente del Consiglio dei ministri;
Abbiamo decretato e decretiamo:
Art. 1.
È istituita la provincia dell’Istria, con capoluogo Pola.
Essa avrà i seguenti circondari:
1. Circondario di Capodistria, con i territori dei distretti giudiziari di Capodistria, Pinguente e Pirano;
2. Circondario di Parenzo, con i territori dei distretti giudiziari di Parenzo, Buie d’Istria e Montona;
3. Circondario di Pisino, con i territori dei distretti giudiziari di Pisino e Albona;
4. Circondario di Pola, con il territorio dei distretti giudiziari di Pola, Dignano e Rovigno;
5. Circondario di Volosca-Abbazia, con il territorio dei distretti giudiziari di Volosca-Abbazia, Castelnuovo d’Istria e Bisterza;
6. Circondario di Lussino, con il territorio dei distretti giudiziari di Lussino e Cherso.
Art. 2.
È istituita la provincia di Trieste, con capoluogo Trieste.
Essa avrà i seguenti circondari:
1° circondario di Trieste, col territorio dei distretti giudiziari di Trieste, Sesana e Monfalcone, col territorio dei comuni di Malchina, Slivia, San Pelagio, Aurisina, Grado e con quello della frazione di Isola Morosini che passa a far parte del comune di San Canzian d’Isonzo;
2° circondario di Postumia, con il territorio dei distretti giudiziari di Postumia e Senosecchia, e con il territorio del comune di Caccia.
Art. 3.
I comuni di Muggia e San Dorligo della Valle (Dolina), che attualmente fanno parte del territorio del distretto giudiziario di Capodistria, passano al distretto giudiziario di Trieste, ad eccezione della frazione (comune censuario) di Scoffie e di una parte della frazione (comune censuario) di Valle Oltra, da delimitarsi con decreto del Ministro dell’interno, che passano dal territorio del comune di Muggia a quello del comune di Capodistria, e ad eccezione delle frazioni (comuni censuari) di Ospo e Gabrovizza, che passano dal comune di San Dorligo della Valle (Dolina) a quello di Decani e della frazione (comune censuario) di San Servolo, che passa dal comune di San Dorligo della Valle (Dolina) al nuovo comune di Erpelle-Cosina.
Vengono staccati dal comune di Occisla-San Pietro e passano al comune di San Dorligo della Valle (Dolina) il territorio della frazione (comune censuario) di Grozzana e parte del territorio della frazione di Draga da delimitarsi con decreto del Ministro dell’interno.
È costituito il nuovo comune di Erpelle-Cosina, con sede a Cosina, il quale fa parte del territorio del distretto giudiziario di Capodistria.
Il comune di Erpelle-Cosina, alla cui precisa delimitazione si provvederà con decreto del Ministro dell’interno, è costituito dalla frazione (comune censuario) di Erpelle (comune di Matteria), da una parte del territorio della località di Cosina (comune di Roditti), dalle frazioni (comuni censuari) di Occisla, Poggio, Piedimonte, Cernotich, San Servolo e dai territori staccati dalla frazione (comune censuario) di Draga.
Art. 4.
Passano a far parte della provincia di Udine, che assume la denominazione di provincia del Friuli, i territori dei distretti giudiziari di Tarvisio, Tolmino, Caporetto, Circhina, Plezzo, Idria (meno il territorio del comune di Caccia), Gorizia, Aidussina, Canale, Vipacco, Gradisca, Cormons, Cervignano (meno il territorio del comune di Grado e della frazione di Isola Morosini), Comeno (meno i territori dei comuni di Malchina, Slivia, San Pelagio e Aurisina).
Oltre i circondari già esistenti di Cividale del Friuli, Pordenone e Tolmezzo, sono istituiti, nella provincia del Friuli, i seguenti nuovi circondari:
1° Tolmino, col territorio dei distretti giudiziari di Tolmino, Caporetto, Circhina, Plezzo ed Idria (meno il comune di Caccia);
2° di Gorizia, col territorio dei distretti giudiziari di Gorizia, Aidussina, Canale, Vipacco e Comeno (meno i territori dei comuni di Malchina, Slivia, San Pelagio e Aurisina);
3° di Gradisca, col territorio dei distretti giudiziari di Gradisca, Cormons, Cervignano (meno il territorio del comune di Grado e della frazione d’Isola Morosini).
All’esistente circondario di Tolmezzo è aggregato il territorio del distretto giudiziario di Tarvisio.
Art. 5.
Con successivo decreto Reale verranno stabiliti il numero e la circoscrizione dei mandamenti.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addì 18 gennaio 1923.
VITTORIO EMANUELE
MUSSOLINI.
Visto, il Guardasigilli: OVIGLIO.