R.D. 21 gennaio 1923, n. 93, che istituisce la provincia di Trento, con capoluogo Trento
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G.U. di pubblicazione: 30 gennaio 1923, n. 24
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VITTORIO EMANUELE III
per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D’ITALIA
Vista la legge 19 dicembre 1920, n. 1322;
Visto il R. decreto-legge 17 ottobre 1922, n. 1353;
Vista la legge 3 dicembre 1922, n. 1601;
Sentita la Commissione consultiva centrale per la sistemazione amministrativa delle nuove Provincie;
Sulla proposta del Nostro Ministro segretario di Stato per l’interno, presidente del Consiglio dei ministri;
Abbiamo decretato e decretiamo:
Art. 1.
È istituita la provincia di Trento, con capoluogo Trento.
Essa avrà i seguenti circondari:
1° circondario di Rovereto, con il territorio dei distretti giudiziari di Ala, Mori, Rovereto, Villa Lagarina;
2° circondario di Riva, con il territorio dei distretti giudiziari di Arco, Riva, Pieve di Ledro;
3° circondario di Trento, con il territorio dei distretti giudiziari di Combra, Civezzano, Lavis, Pergine, Trento, Vezzano e con il territorio dei seguenti Comuni del distretto politico di Mezzolombardo: Andalo, Cavedago, Fai, Grumo, Mezzocorona, Mezzolombardo, Molveno, Nave San Rocco, Roverè della Luna, Spormaggiore e Zambana;
4° circondario di Tione, con il territorio dei distretti giudiziari di Condino, Stenico e Tione;
5° circondario di Borgo, con il territorio dei distretti giudiziari di Borgo, Levico, Strigno e Primiero;
6° circondario di Cles, con il territorio dei distretti giudiziari di Cles, Fondo, Malè, e con il territorio dei seguenti Comuni del distretto politico di Mezzolombardo: Campodenno, Dardine, Denno, Dercolo, Lover, Masi di Vigo, Mollaro, Priò, Quetta, Segno, Sporminore, Termon, Torre, Toss, Tuenetto, Vervò, Vigo, Vion;
7° circondario di Cavalese, con il territorio dei distretti giudiziari di Cavalese, Fassa, Egna e con il territorio del comune di Termeno;
8° circondario di Merano, con il territorio dei distretti giudiziari di Lana, Merano, Passiria, Glorenza, Silandro;
9° circondario di Bressanone, con il territorio dei distretti giudiziari di Bressanone, Vipiteno, Brunico, Marebbe, Monguelfo, Tures;
10° circondario di Bolzano, con il territorio dei distretti giudiziari di Bolzano, Caldaro (meno il territorio del comune di Termeno), Chiusa, Sarentino e Castelrotto.
Art. 2.
Il territorio dei distretti giudiziari di Ampezzo e Livinallongo passa a far parte del territorio del circondario di Belluno.
Art. 3.
Con successivo decreto Reale verranno stabiliti il numero e la circoscrizione dei mandamenti.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addì 21 gennaio 1923.
VITTORIO EMANUELE
MUSSOLINI.
Visto, il Guardasigilli: OVIGLIO.