Regione Lombardia - Atto n. 211 - Graduatoria Generazione web 2013-14

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Regione Lombardia

2014 Diritto Diritto Atto n. 211 - Graduatoria Generazione web 2013-14 Intestazione 21 marzo 2014 25% Da definire


2140 13/03/2014

Identificativo Atto n. 211

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA RELATIVA AI PROGETTI DI CUI ALL’AVVISO PUBBLICO PER LA DIFFUSIONE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE DI AZIONI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA DIDATTICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2013/2014 –

GENERAZIONE WEB LOMBARDIA 2013/2014.

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA INFRASTRUTTURE E STRUMENTI PER LA QUALITA’ DEL SISTEMA EDUCATIVO

VISTI:

• la legge 28 marzo 2003, n. 53 “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale” ed in particolare l’art. 2 che assicura a tutti il diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età, sancendo che l’attuazione di tale diritto si realizza sia nel sistema di istruzione, sia in quello di istruzione e formazione professionale;

• il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recante “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

• l’articolo 1, comma 622 della legge 27 dicembre 2006 n. 296, che dispone l’obbligo di istruzione per almeno dieci anni, finalizzato a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età;

• l’art. 64, comma 4-bis della legge 6 agosto 2008, n. 133, che dispone l’assolvimento dell’obbligo di istruzione anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al capo III del D.Lgs. n. 226/2005 e, sino alla completa messa a regime delle disposizioni ivi contenute, anche nei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale;

• il Decreto interministeriale del 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano in data 29 aprile 2010, con il quale è stata avviata la messa a regime del sistema di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo; VISTA la l.r. 6 agosto 2007, n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” la quale, in coerenza alle potestà legislative ed alle funzioni amministrative attribuite alla regione dalla riforma del titolo V della Costituzione, delinea il sistema unitario di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia; VISTA la DGR 12 dicembre 2013 n. 1080 “Definizione delle tipologie di intervento a favore del patrimonio scolastico prioritariamente finanziabili per l’annualità 2013 – Approvazione delle linee guida per la presentazione di progetti per la diffusione nelle Istituzioni Scolastiche e Formative di azioni di innovazione tecnologica nella didattica per l’anno scolastico 2013/2014”;

DATO ATTO che la sopra richiamata DGR n. 1080/2013 mette a disposizione per la 1realizzazione di tale iniziativa risorse pubbliche per un ammontare pari a euro 7.700.000, a valere sul Fondo per l’edilizia scolastica costituito presso Finlombarda S.p.A. e alimentato dal capitolo 4.03.203.10336; ATTESO che con decreto dirigenziale 13 gennaio 2014, n. 104 è stato approvato l’”Avviso pubblico per la presentazione di progetti per la diffusione nelle Istituzioni scolastiche (per le classi dalla prima alla quarta) e formative (per le classi prime e seconde) di azioni di innovazione tecnologica nella didattica per l’anno scolastico 2013/2014 – Generazione Web Lombardia 2013/2014”, finalizzato al sostegno nell’acquisto di:

• impianti tecnologici che consentano di visualizzare ed interagire con applicativi software e contenuti in formato digitale collegabili a pc a ad altri dispositivi in grado di gestire tali contenuti digitali in multipiattaforma;

• dispositivi elettronici individuali che siano interoperabili con la strumentazione di cui al punto precedente;

• strumenti hardware e software per l’integrazione dei dispositivi individuali e collettivi in un ambiente di apprendimento coerentemente strutturato con le finalità di apprendimento;

RICHIAMATA la DGR 7 febbraio 2014, n. 1335, avente ad oggetto “Definizione delle tipologie di intervento a favore del patrimonio scolastico prioritariamente finanziabili per l’annualità 2014 – Rifinanziamento dell’iniziativa Generazione Web Lombardia 2013-2014”, con la quale si è provveduto, tra l’altro, ad incrementare le risorse di cui al punto precedente di ulteriori 7.300.000,00, a valere sul capitolo 4.03.203.10327 – esercizio 2014, portando complessivamente lo stanziamento disponibile per l’iniziativa in argomento a euro 15.000.000,00;

CONSIDERATO che nell’Allegato “A” parte integrante e sostanziale del sopraccitato d.d.s. 104/2014 viene stabilito, tra l’altro, che: • le domande di candidatura relative all’Avviso in oggetto devono essere presentate a partire dal giorno 23 gennaio 2014 (ore 14) ed entro il giorno 5 febbraio 2014 (ore 16,30) tramite la procedura informatica GEFO – Finanziamenti on line; • l’importo massimo riconoscibile di contributo pubblico è pari a euro 10.000,00 per classe, fino ad un massimo di euro 100.000,00; • le domande saranno selezionate sulla base del rispetto delle condizioni di ammissibilità e ordinate in ordine cronologico di presentazione, così come registrate nel sistema GEFO, fino ad esaurimento dei contributi stanziati;

VERIFICATO che entro il termine di scadenza dell’Avviso sono pervenute n. 501 richieste tramite la procedura informatica GEFO – finanziamenti on line e che tra queste figura la 2richiesta presentata dalla Scuola Elementare di Gottolengo ritenuta non ammissibile in quanto appartenente ad un ordine di scuola non rientrante tra quelli ammessi al finanziamento;

DATO ATTO altresì che alcune istituzioni hanno segnalato, secondo le modalità previste dal sistema informativo, problemi di funzionamento della procedura informatica GEFO che hanno ritardato il completamento dell’istanza di progetto;

RILEVATO che la società Lombardia Informatica S.p.A., responsabile della gestione della procedura informatica GEFO, ha verificato e certificato l’esistenza delle problematiche lamentate, dando comunque garanzia circa il momento di accesso al sistema per ogni singola istituzione, così come da nota agli atti della Struttura competente;

RITENUTO, pertanto, di procedere alla definizione della graduatoria delle istanze pervenute in coerenza con quanto previsto dall’avviso, sulla base dell’orario di inserimento dell’istanza di progetto e del corrispondente ID identificativo del progetto, generato progressivamente in automatico dal sistema GEFO;

RITENUTO di approvare la graduatoria dei progetti presentati e il relativo prospetto dei contributi assegnati fino ad esaurimento delle risorse disponibili (pari a complessivi euro 15.000.000,00), così come dettagliati nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

RITENUTO altresì di demandare a successivi provvedimenti del competente dirigente della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro lo svolgimento di tutte le attività necessarie per l’attuazione del presente atto nonché i conseguenti atti di impegno e liquidazione delle risorse disponibili;

VISTA la lr 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, nonché il regolamento di contabilità regionale;

VISTA la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 “Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale”;

RICHIAMATI i provvedimenti organizzativi della X legislatura ed in particolare:

• la deliberazione della Giunta regionale n. X/87 del 29 Aprile 2013 avente ad oggetto “II Provvedimento Organizzativo 2013” che, nell’allegato A, definisce gli assetti organizzativi della Giunta regionale, gli incarichi dirigenziali e le connesse graduazioni;

• il decreto del Segretario generale n. 7110 del 25 Luglio 2013 recante “Individuazione delle Strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività delle Direzioni Generali della Giunta regionale – X Legislatura”, con particolare riferimento alle competenze della Struttura Infrastrutture e Strumenti per la Qualità del Sistema Educativo;

VISTO il decreto del Direttore Generale Istruzione, Formazione e lavoro del 24 gennaio 2014, n. 415 “Assegnazione delle risorse finanziarie del bilancio pluriennale 2014/2016 ai 3dirigenti delle Unità Organizzative della Direzione Generale Istruzione, Formazione”;

VISTI gli articoli 26 e 27 del decreto legislativo n. 33/2013, che hanno di fatto sostituito l'art. 18 del decreto legge n. 83/2012 e che dispongono la pubblicità sul sito istituzionale dell'ente locale dei dati attinenti:

• alla concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari alle imprese;

• all'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed a enti pubblici e privati;

VERIFICATO che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell'ambito di applicazione dell'art. 3 della L. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari)";

DECRETA

1. di dichiarare non ammissibile all’Avviso in oggetto la richiesta presentata dalla Scuola Elementare di Gottolengo, in quanto appartenente ad un ordine di scuola non rientrante tra quelli ammessi al finanziamento;

2. di approvare la graduatoria dei progetti presentati e il relativo prospetto dei contributi assegnati fino ad esaurimento delle risorse disponibili (pari a complessivi euro 15.000.000,00), così come dettagliati nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di demandare a successivi provvedimenti del competente Dirigente della Struttura “Infrastrutture e Strumenti per la Qualità del Sistema Educativo” della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro, l’espletamento di ogni altro atto o adempimento necessario all’attuazione del presente provvedimento, nonché l’adozione dei relativi atti gestionali di impegno e liquidazione delle risorse;

4. di trasmettere, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di competenza, il presente provvedimento all’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e a tutti i soggetti beneficiari di contributo;

5. di disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.L. di Regione Lombardia e sul sito web della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro;

6. di attestare che contestualmente alla data di adozione del presente atto si provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del D. Lgs. 33/2013.


IL DIRIGENTE

(Alessandro Corno)