Renovatione della Chiesa/Ammaestramenti/38

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Ammaestramenti, avvisi e ricordi
XXXVIII. Del zelo della salute delle anime

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1. Una delle cause per le quali Dio v’ha chiamata alla Religione è perché siate in aiuto alla santa Chiesa e alla conversione de peccatori.

2. Il proprio della religiosa deve essere di desiderare e cercare non solo la propria salute e perfezione propria, ma quella ancora de sua prossimi, perché Dio non v’ha separata dal mondo perché siate solo buona per voi, ma perché aiutiate l’anime con l’orazione e penitenzie, e lo plachiate verso i peccatori.

3. Se volete eccitare in voi desiderio della salute dell’anime, considerate spesso l’amore che Dio gl’ha portato e gli porta, quanto per la lor salute ha patito Jesu con tanto amore, e che sono la sua eredità datagli dal suo eterno Padre.

4. Se voi penetrassi quanto gusto dà a Dio un’ anima in grazia sua e quanto è grande il bene di quell’anima, v’accenderesti a desiderio della salute di tante povere anime che vivono in peccato.

5. Se voi considerassi quanto brutta e deforme è un’ anima in peccato mortale, e quanto cattivo stato sia quello, non saresti tanto negligente in chiedere anime a Dio.

6. Havete non poco da humiliarvi che forse per vostra negligenzia molt’ anime son ite all’inferno, che se fussi stata fervente in raccomandarle con caldo affetto e offerire il Sangue di Jesu per loro, non sarebbono in quelle pene ma goderebbono l’eterna felicità.

7. Sapete perché siate così afflitta? Perché voi non havete amor di Dio. Faresti il meglio a pensare alla salute di qualch’ anima, e andarla a rubare con l’orazione delle branche del Demonio e acquistarla a Dio. Chiedetegliene con fede che l’otterrete, ve la concederà.

8. Se voi potessi vedere la bellezza d’un’ anima che è in grazia di Dio, ve ne innamoreresti tanto che non faresti altro che chiedere anime a Dio. E per il contrario, se vi fusse mostro un’ anima in peccato mortale, non faresti altro che piangere e odieresti il peccato più del Demonio stesso, e sempre pregheresti per la conversione de peccatori e tollereresti qualsivoglia patire per impetrar la lor conversione.