Rime (Andreini)/Sonetto XLIX
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Isabella Andreini - Rime (1601)
Sonetto XLIX
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SONETTO XLIX.
Q
Uando alluma nascendo il Sol la terra, E l’horror de le tenebre sparisce,
S’allegra il bosco, e ’l prato rifiorisce,
Ride la rosa, e l’ostro suo disserra;
Ma s’ei s’avanza, e quasi armato in guerra
Vibra ’l raggio possente, e ’l suol ferisce
Ella, che già ridèa mesta languisce,
E l’ostro cade impallidito à terra.
Così chi diede pur vita, e vaghezza
Dianzi al purpureo fior cangiando tempre
D’honor lo spoglia, anzi fà sì, ch’ei muore.
Tal pria nascendo entro ’l mio seno Amore
Sparse l’anima, e i sensi di dolcezza
Cresciuto hor fà, che ’n troppo ardor mi stempre.