Rime (Bembo)/Giovio, che i tempi e l'opre raccogliete
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Pietro Bembo - Rime (1530)
Giovio, che i tempi e l'opre raccogliete
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CXXXVIII.
Giovio, che i tempi e l’opre raccogliete
del faticoso e duro secol nostro
in così puro e sì lodato inchiostro,
che chiaro eternamente viverete,4
perché lo stile omai non rivolgete
a questa, novo in terra e dolce mostro,
donna gentil, che non di perle e d’ostro,
ma sol d’onor e di virtuate ha sete?8
Questa risplenderà, come bel sole,
fra gli altri lumi de le vostre carte,
e le rendrà via più gradite e sole.11
Quest’una ha inseme, quanto a parte a parte
dar a mille ben nate a pena sòle,
di beltà, di valor natura et arte.14