Rime (Berni)/LXII. Sonetto delle brache

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LXII. Sonetto delle brache [dell'Arcivescovo di Firenze]

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Francesco Berni - Rime (XVI secolo)
LXII. Sonetto delle brache [dell'Arcivescovo di Firenze]
LXI. Sonetto in descrizion dell'Arcivescovo di Firenze LXIII.


"Chi avesse o sapesse chi tenesse
un paio di calze di messer Andrea,
arcivescovo nostro, ch’egli avea
4mandate a risprangar, perch’eron fesse,

che quando e’ s’ebbe Pisa se le messe
et ab antico eran una giornea:
chi l’avesse trovate non le bea,
8ch’al sagrestan vorremmo le rendesse,

e gli sarà usata discrezione,
di quella la qual usa con ogni uomo,
11perch’egli è liberal gentil signore".

Così gridò il predicator del duomo;
e ’ntanto il paggio si trova in pregione,
14c’ha perduto le brache a monsignore.