Rime (Dante)/LXI - Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare
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Dante Alighieri - Rime (XIII secolo)
LXI - Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare
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- Altre rime del tempo della Vita Nuova
Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare,
lepri levare, ed isgridar le genti,
e di guinzagli uscir veltri correnti,
4per belle piagge volgere e imboccare
assai credo che deggia dilettare
libero core e van d’intendimenti!
Ed io, fra gli amorosi pensamenti,
8d’uno sono schernito in tale affare,
e dicemi esto motto per usanza:
"Or ecco leggiadria di gentil core,
11per una sì selvaggia dilettanza
lasciar le donne e lor gaia sembianza!".
Allor, temendo non che senta Amore,
14prendo vergogna, onde mi ven pesanza.