Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CLXV

Da Wikisource.

Sonetto CLXV ../Sonetto CLXIV ../Sonetto CLXVI IncludiIntestazione 11 agosto 2022 25% sonetti

Sonetti spirituali - Sonetto CLXIV Sonetti spirituali - Sonetto CLXVI
[p. 163 modifica]

SONETTO CLXV


Quand’io riguardo il mio si grave errore,
   Confusa, al Padre eterno il volto indegno
   Non ergo allor, ma a Te, che sovra il legno
   Per noi moristi, volgo il fidel core.
Scudo delle Tue piaghe e del Tuo amore
   Mi fo contra l’antico e novo sdegno;
   Tu sei mio vero prezioso pegno
   Che volgi in speme e gioia ansia e timore.
Per noi su l’ore extreme umil pregasti,
   Dicendo: «Io voglio, o Padre, unito in Cielo
   Chi crede in me», si ch’or l’alma non teme;
Crede ella, e scorge, Tua mercé, quel zelo
   Del qual ardesti, si che consumasti
   Te stesso in croce e le mie colpe insieme.