Rime d'amore (Torquato Tasso)/106
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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
106. Costei, ch’asconde un cor superbo ed empio
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106.
Assomiglia la condizione de la sua donna a quella di colui
ch’arse il tempio di Diana Efesia.
Costei, ch’asconde un cor superbo ed empio
Sotto cortese angelica figura,
M’arde di foco ingiusto e si procura
4Fama da’ miei lamenti e dal mio scempio;
E prender vuol da quella mano esempio
Che troppo iniqua osò, troppo secura,
Per farsi illustre in ogni età futura,
8Struggere antico e glorïoso tempio.
Ma non fia ver che ne’ sospiri ardenti
Suoni il suo nome, e rimarrà sepolta
11Del suo error la memoria e del suo strale;
Ché gloria ella n’avrà s’i miei tormenti
Faranno istoria, e fia vendetta eguale
14Lasciarla in un silenzio eterno avvolta.