Rime del conte Collaltino di Collalto/VII

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A Girolamo Muzio, in lode di Elena

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VI VIII

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VII

A Girolamo Muzio, in lode di Elena.

     Muzio, se di saper pur hai disio
qual sia il mio stato, e di qual alma vivo,
Elena è pur colei che mi tien vivo,
e cresce e scema il mio dolce disio;
     ché non avrò giamai piú bel disio,
fin che ’l cielo terrà il mio spirto vivo;
né d’altro bramo, che restar qui vivo,
acciò che per pietà cresca il disio;
     e gli occhi suoi leggiadri tôr a morte,
quand’ella partirà di questa vita,
e cantando sfogar mia acerba morte,
     acciò che ’l canto si rimanga in vita,
ed altèra non vada l’empia morte,
ch’ella qui resti in sempiterna vita.