Sonetti romaneschi (1998)/Un'erliquiona

Da Wikisource.
Un'erliquiona

../Lo Spaggnolo ../La crosce IncludiIntestazione 17 aprile 2010 75% Sonetti

Lo Spaggnolo La crosce

 
     A Ssan Francesc’a Rripa2 una matina
me disse un frate amico mio che lloro
fra ll’antre erliquie tiengheno un tesoro:
e ssapete ch’edè? ’na mmannolina. 3
              5
     Ha ingrossato le chiappe Caterina! 4
E sto frutto che vvale a ppeso d’oro
lo corze5 Adamo un giorno de lavoro,
e lo sarvò6 ppe nnoi drent’in cantina.
              
     Duncue sta mmannolina, a cchi cce vede,
10è ppiú antica ch’er vino e ll’imbriaconi,
è ppiú vvecchia der Papa e dde la fede.
              
     Ma ccome l’hanno avuta sti torzoni?
Ner diluvio de ddio bbisoggna crede 7
la tienesse Novè ttra li cojjoni.8


Roma, 21 gennaio 1833


Note

  1. Una gran reliquia.
  2. Chiesa e convento di frati zoccolanti.
  3. Mandorlina.
  4. Precise parole che vanno gridando i venditori di mandorle in erba, così dette mandorline, «Caterina» dal popolaccio.
  5. Colse.
  6. Salvò.
  7. Credere.
  8. Altre mandorle, delle quali vedi il Sonetto…