Lettera a Diogneto/VI: differenze tra le versioni
m New page: {{cristianesimo |NomeCognome=Anonimo |TitoloOpera=Lettera a Diogneto |NomePaginaOpera=Lettera a Diogneto |AnnoPubblicazione=II secolo d.C. |TitoloSezione=L'anima del mondo }} {{capitolo |C... |
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| Nome e cognome dell'autore = Anonimo |
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| Titolo = Lettera a Diogneto |
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| Iniziale del titolo = L |
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| Nome della pagina principale = Lettera a Diogneto |
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|AnnoPubblicazione=II secolo d.C. |
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| Eventuale titolo della sezione o del capitolo = L'anima del mondo |
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| Anno di pubblicazione = II secolo d.C. |
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| Abbiamo la versione cartacea a fronte? = n |
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Versione delle 19:04, 14 gen 2008
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1. A dirla in breve, come è l'anima nel corpo, così nel mondo sono i cristiani.
2. L'anima è diffusa in tutte le parti del corpo e i cristiani nelle città della terra.
3. L'anima abita nel corpo, ma non è del corpo; i cristiani abitano nel mondo, ma non sono del mondo. L'anima invisibile è racchiusa in un corpo visibile; i cristiani si vedono nel mondo, ma la loro religione è invisibile.
5. La carne odia l'anima e la combatte pur non avendo ricevuto ingiuria, perché impedisce di prendersi dei piaceri; il mondo che pur non ha avuto ingiustizia dai cristiani li odia perché si oppongono ai piaceri.
6. L'anima ama la carne che la odia e le membra; anche i cristiani amano coloro che li odiano.
7. L'anima è racchiusa nel corpo, ma essa sostiene il corpo; anche i cristiani sono nel mondo come in una prigione, ma essi sostengono il mondo.
8. L'anima immortale abita in una dimora mortale; anche i cristiani vivono come stranieri tra le cose che si corrompono, aspettando l'incorruttibilità nei cieli.
9. Maltrattata nei cibi e nelle bevande l'anima si raffina; anche i cristiani maltrattati, ogni giorno più si moltiplicano.
10. Dio li ha messi in un posto tale che ad essi non è lecito abbandonare.
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