Pagina:Tasso - Aminta, Manuzio, 1590.djvu/64: differenze tra le versioni
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<i>Io la compiacqui: andammo, e ritrovammo |
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Molte Ninfe ridotte; ed indi a poco |
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Versione delle 16:33, 16 dic 2016
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scena seconda. | 55 |
Io la compiacqui: andammo: e ritrouammo
Molte Ninfe ridotte; & indi à poco
Ecco, di non so d’onde un lupo sbuca,
65Grande fuor di miſura, e da le labra
Gocciolaua una baua ſanguinoſa:
Siluia un quadrello adatta sù la corda
D’un’arco, ch’io le diedi, e tira, e’l coglie
À ſommo’l capo: ei ſi rinſelua, ed ella,
70Vibrando un dardo, dentro’l boſco il ſegue.
Am.Ò dolente principio: ohime, qual fine
Già mi s’annoncia? Ner. Io con un’altro dardo
Seguo la traccia, ma lontana aſſai;
Che più tarda mi moſſi. come furo
75Dentro à la ſelua, più non la riuidi;
Ma pur per l’orme lor tanto m’auuolſi,
Che giunſi nel più folto, e più deſerto:
Quiui il dardo di Siluia in terra ſcorſi,
Nè molto indi, lontano un bianco velo,
80Ch’io steſſa le rauuolſi al crine: e, mentre
Mi guardo intorno, vidi ſette lupi
Che leccauan di terra alquanto ſangue
Sparto intorno à cert’oſſa affatto nude;
E fù mia ſorte, ch’io non fui veduta
85Da loro: tanto intenti erano al pasto:
Tal che, piena di tema, e di pietate,
Indietro ritornai: e queſto è quanto
Poſſo dirui di Siluia: & ecco’l velo.
Am.Poco parti hauer detto? ò uelo, ò ſangue,
Io la compiacqui: andammo, e ritrovammo
Molte Ninfe ridotte; ed indi a poco
Ecco, di non so d’onde un lupo sbuca,
65Grande fuor di misura, e da le labra
Gocciolava una bava sanguinosa:
Silvia un quadrello adatta su la corda
D’un’arco, ch’io le diedi, e tira, e’l coglie
A sommo’l capo: ei si rinselva, ed ella,
70Vibrando un dardo, dentro’l bosco il segue.
Am.O dolente principio: ohimè, qual fine
Già mi s’annoncia? Ner. Io con un’altro dardo
Seguo la traccia, ma lontana assai;
Che più tarda mi mossi. Come furo
75Dentro a la selva, più non la rividi;
Ma pur per l’orme lor tanto m’avvolsi,
Che giunsi nel più folto, e più deserto:
Quivi il dardo di Silvia in terra scorsi,
Né molto indi, lontano un bianco velo,
80Ch’io stessa le ravvolsi al crine: e, mentre
Mi guardo intorno, vidi sette lupi
Che leccavan di terra alquanto sangue
Sparto intorno a cert’ossa affatto nude;
E fu mia sorte, ch’io non fui veduta
85Da loro: tanto intenti erano al pasto:
Tal che, piena di tema, e di pietate,
Indietro ritornai: e questo è quanto
Posso dirvi di Silvia: ed ecco’l velo.
Am.Poco parti aver detto? O velo, o sangue,
Ò Siluia
<reſerences/>